Addio a Pietro Casasola, imprenditore di successo in prima linea per aiutare il Friuli

Addio all’imprenditore Pietro Casasola.

La comunità latisanese subisce una grossa perdita: è venuto a mancare, all’età di 93 anni, l‘imprenditore edile Pietro Casasola. Figura di riferimento per la comunità, colonna portante della famiglia, figura indiscussa e promotore di iniziative ed associazioni. Padre di tre figli: Andrea, Daniela e Francesco; suocero di Piero, che lui amava come un figlio. Marito devoto e amorevole della compagna di una vita, Maria.

Colonna storica del comitato Unione Artigiani di Udine, primo presidente dell’Anepa confermato per tre mandati a Roma, fondatore Ance (Ass. Nazionale costruttori edili), Anaepa (Ass. Naz. Artigiani e pittori ed attività affini), eletto con voto unanime dal consiglio dei Probiviri, per le sagge decisioni, oltre che presidente della Confartigianato della propria comunità,
negli ultimi anni era divenuto anche membro dell’Anap (Ass. Naz. Artigiani in pensione).

“Lo ringrazio immensamente per tutto quello che ha fatto, da lui ho imparato tanto. È la persona con la quale mi sono confrontato di più, un punto saldo di riferimento. Lui dava pochi ma efficaci consigli, semplici ed immediati . Aveva un’innata capacità di smorzare le tensioni che a volte si creavano all’interno dell’Associazione, con una battuta o un’aneddoto”, commenta il Presidente regionale Confartigianato Graziano Tilatti.

“Un grande dolore per tutta l’Associazione, una persona sempre presente e rappresentativa, ha sempre spronato tutti ad andare avanti anche nelle difficoltà, a non abbattersi. Mancherà moltissimo la sua presenza onesta, sempre attiva, tenace”, prosegue il presidente del Basso Friuli della Confartigianato imprese, Giorgio Venudo.

Artigiano, così amava definire sé stesso, piuttosto che imprenditore, una persona umile e sempre in prima linea per aiutare il prossimo. Lui mise in moto i primi soccorsi per gli alluvionati e i terremotati, facendo un piano di distribuzione e montaggio delle casette mobili“, ricordano.
Un cuore enorme, una vita spesa per il lavoro e per gli ideali che ha portato avanti con successo. Proprio per questo tutta la comunità latisanese si stringe ai familiari di questo uomo che ha lasciato un segno indelebile in Fvg.