Prestito: ecco come richiederlo e come calcolare le rate

Il prestito è la soluzione perfetta per chi ha bisogno di ottenere una somma di denaro per aumentare il proprio patrimonio ed avere maggiore liquidità, magari per far fronte a spese improvvise. In parole povere, i prestiti sono diventati uno strumento indispensabile nell’economia moderna e contemporanea. Grazie ad essi, infatti, i consumatori hanno l’opportunità di aumentare le proprie capacità d’acquisto senza essere costretti a diminuire la propria liquidità. Inoltre comprendere il funzionamento di un prestito e l’ammontare delle rate è davvero semplice. Ad esempio, è possibile effettuare il calcolo della rata del prestito su Prestiti.it, o su altri siti web che mettono a disposizione un calcolatore automatico.

Perché chiedere un prestito

In concreto possono essere davvero tantissimi i motivi che possono spingere una persona a richiedere un prestito ad un istituto di credito. Ad esempio, può essere finalizzato per uno specifico utilizzo (acquistare una macchina o una moto), oppure, per finanziare la propria vacanza dei sogni o altri servizi necessari. Non a caso, è possibile distinguere tra prestiti finalizzati, ovvero quei prestiti che sono finalizzati appunto ad un determinato acquisto, e prestiti personali, ovvero prestiti elargiti senza alcun vincolo di destinazione.

Come si calcola la rata del prestito?

Come detto in precedenza, per determinare l’importo della rata del prestito, è possibile usufruire di calcolatori automatici online oppure avvalersi di un programma di calcolo, come ad esempio Microsoft Excel. In questo caso bisogna inserire il tasso di interesse, l’importo del prestito, la durata e le rate (PMT) nelle righe, ed i valori corrispondenti nelle colonne. La formula da utilizzare è =PMT (B5/12, B7, B6). Utilizzando Excel dalla versione 2007 in poi, si può scegliere un modello predefinito che permette il calcolo in maniera immediata, semplicemente scegliendo “nuovo”, poi “modelli installati” ed infine “ammortamento prestito”. In alternativa, è possibile effettuare i calcoli manualmente, utilizzando la formula M = P * (J / (1 – (1 + J) ^ -N)). Con M si intende la rata mensile, P corrisponde al capitale, J è l’interesse mensile (che si ottiene dividendo per 100 e per 12 l’interessa annuo) ed N corrisponde, invece, ai mesi di ammortamento. Entrambi i metodi sono affidabili, tuttavia possono essere utilizzati per tassi di interesse costanti. Diversamente, è possibile effettuare

Le variabili che influenzano il prestito

Bisogna considerare anche che la rata mensile da corrispondere per il rimborso del prestito è composta non solo dal capitale da rimborsare, ma anche dagli interessi, che possono essere a tasso fisso o a tasso variabile. Nel primo caso, si ha un’aliquota fissa stabilita in fase di sottoscrizione del contratto, mentre nel secondo caso, invece, si ha un’aliquota che oscilla in base all’Euribor (ovvero il parametro utilizzato dalle banche per stabilire il tasso da applicare). Inoltre, per il calcolo della rata del prestito, non bisogna prescindere dalle spese accessorie previste, dalla durata del rimborso (in genere, un piano di ammortamento più lungo prevede rate dall’importo minore), dal numero delle rate previste dal piano di ammortamento ed ulteriori oneri. Anche il TAN ed il TAEG sono voci che influiscono sul costo complessivo del prestito. Il tasso annuo nominale fa riferimento al tasso iniziale, mentre il tasso annuo effettivo globale comprende anche le spese di istruttoria, assicurazioni ecc., che fanno comprendere quanto costerà il finanziamento in totale.