A Fiume Veneto ci si muove per ridurre i consumi contro il caro bollette

Le strategie in atto.

L’amministrazione Canton sta mettendo in atto diverse accortezze per ridurre le spese e garantire comunque servizi di qualità. I bilanci di Fiume Veneto infatti sono messi a dura prova dall’impennata dei costi di energia e materie prime.

“La situazione dei bilanci degli enti locali – dichiara l’assessore al bilancio Michele Cieol – come per le famiglie e le imprese, è estremamente complessa. Da alcune settimane abbiamo avviato l’iter per la predisposizione del bilancio di previsione 2023-25, sul quale l’inflazione, l’aumento dei costi dell’energia, del gas e delle materie prime inciderà pesantemente. Per il solo 2022 le casse comunali dovranno sopportare un aumento di spesa corrente di circa 500 mila euro per pagare le bollette, a cui si deve aggiungere almeno 1 milione e 500 mila euro per la revisione dei prezzi delle opere pubbliche in corso, pena il blocco degli appalti”.

Al fine di mantenere stabile il pareggio dei conti l’assessore sottolinea come la strategia sia quella di intervenire puntualmente al fine di ridurre il consumo di energia, specie su scuole e palestre che rappresentano i due terzi della spesa comunale per il riscaldamento. L’amministrazione sta quindi intervenendo con un piano di efficientemente energetico che riguarda sia gli immobili che l’illuminazione pubblica.

“Anche per il 2023 – conclude Cieol – vogliamo garantire servizi senza riduzioni, mantenere la sicurezza sulle strade e negli spazi pubblici, senza aumentare le tasse come altri comuni si sono trovati costretti a fare. Crediamo sia fondamentale evitare che i nostri cittadini siano ulteriormente penalizzati, dopo l’inflazione, l’aumento di bollette e delle rate dei mutui.”