Fvg, boom di assunzioni nel turismo: +52% rispetto al ’24. Ma trovare addetti qualificati è difficile

Il Fvg registra un boom di assunzioni nel turismo.

Secondo il sistema di rilevazione Excelsior-Unioncamere, elaborato dal Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine per la Regione, nel mese di agosto 2025 sono previste 6.910 assunzioni di durata superiore a un mese o a tempo indeterminato, con un aumento di 250 unità (+4,1%) rispetto ad agosto 2024. Nel trimestre agosto-ottobre 2025 le entrate programmate raggiungono quota 28.070, in crescita di 410 unità (+1,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Settori in crescita e in calo

Nel dettaglio, il settore primario – monitorato da luglio 2025 – prevede 530 assunzioni ad agosto, mentre l’industria nel suo complesso ricerca 1.580 lavoratori. Di questi, 1.070 contratti sono nel manifatturiero e 510 nelle costruzioni.

Tuttavia, le assunzioni nel settore industriale registrano un calo significativo di 310 unità (-16,3%) rispetto ad agosto 2024, sia nel manifatturiero che nelle costruzioni. Nel settore servizi, invece, si prevedono 4.790 nuove assunzioni ad agosto, con un aumento di 570 posti (+13,5%) rispetto all’anno precedente.

Turismo protagonista con crescita a doppia cifra

“A offrire le maggiori opportunità di impiego in questo periodo, e con crescita davvero significativa – commenta il presidente della Cciaa friulana Giovanni Da Pozzo – è ovviamente il turismo”. Il turismo infatti guida la crescita nel settore servizi con 1.770 lavoratori previsti, un balzo di 610 unità rispetto ad agosto 2024, pari a un +52,6%. Seguono i servizi alle imprese con 1.340 ingressi, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.

Difficoltà di reperimento del personale

Le imprese segnalano difficoltà a coprire oltre 4.000 delle assunzioni previste ad agosto, pari al 58,6% del totale. La principale causa è la mancanza di candidati disponibili e qualificati. Tra le professioni ad alta specializzazione e tecniche, risultano particolarmente difficili da reperire i lavoratori nelle professioni tecniche delle attività turistiche e ricettive, con difficoltà totale indicata da tutte le imprese intervistate. Seguono gli analisti e specialisti nella progettazione di app, con una difficoltà del 93,8%.

Nel comparto commerciale e dei servizi, si riscontrano problemi nel reperire professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (84,7%) e alta difficoltà anche per esercenti e addetti alla ristorazione (68,4%). Tra gli operai specializzati, i più ricercati sono quelli addetti alle costruzioni e al mantenimento delle strutture edili, con un’incidenza dell’85,4% di difficoltà di reperimento.

Immigrati e giovani al centro della domanda

Per coprire i posti vacanti, le imprese friulane prevedono di assumere circa 1.600 lavoratori immigrati, pari al 23% del totale delle assunzioni programmate nel mese di agosto. Inoltre, circa il 32% delle assunzioni interesserà giovani con meno di 30 anni, sottolineando l’importanza del ricambio generazionale nel mercato del lavoro regionale.