Servizi in abbonamento non voluti sul telefonino, ora si possono bloccare in Fvg

Bloccare i servizi non voluti sul telefonino in Fvg.

A qualcuno, anche in Friuli Venezia Giulia, è capitato – senza volere – di ritrovarsi sul telefonino servizi non voluti. Con non soltanto il fastidio di un contenuto non desiderato, ma anche quello di dover pagare. Ora, questa possibilità sparisce e si aprono le porte a un utilizzo dello smartphone più consapevole.

Tutto ciò per merito di una recente delibera dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che regolamenta tutti i servizi forniti in abbonamento, sia tramite sms/mms, sia tramite dati mobili. Ciò, attraverso due misure.

La prima è il blocco di questi servizi sulle schede Sim, che può essere rimosso soltanto tramite una previa ed espressa manifestazione di volontà dell’utente. È il cosiddetto “barring“. La seconda, invece, si attua mediante una procedura atta a rinforzare la prova di acquisizione del consenso e a renderlo documentabile. Sono esclusi, in questa nuova delibera Agcom, i servizi tramite sms per donazioni solidali, servizi bancari, postali, mobile ticketing e televoto.

Il blocco dei servizi cosiddetti “premium” scatterà in automatico sulle nuove Sim, mentre per le altre soltanto se, trascorsi 30 giorni dalla ricezione di un sms informativo, l’utente non abbia comunicato all’operatore una diversa volontà. Per attivare questa tipologia di abbonamenti sarà ora previsto l’inserimento del numero di cellulare seguito da una one time password (OTP) di almeno cinque cifre, che il cliente deve inserire manualmente al fine di acquisire una documentata prova del consenso espresso.