Fvg, più posti in terapia intensiva: centrati gli obiettivi del Pnrr

Cresciuti i posti in terapia intensiva e semi-intensiva in Fvg.

In Friuli Venezia Giulia sono stati realizzati 39 nuovi posti di terapia intensiva, 55 di semi-intensiva
e 3 Pronto soccorso ristrutturati, centrando gli obiettivi del Pnrr. A renderlo noto è stato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi: “La nostra regione ha risposto in modo puntuale ed efficace, attestando entro le scadenze previste i target relativi al potenziamento del sistema di emergenza-urgenza finanziati dal Dl 34/2020 e diventati obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

In questa fase, secondo lo scadenziario del ministero della Salute, è richiesto di attestare i soli interventi conclusi entro il 31 agosto 2025. Pertanto, nei prossimi mesi, seguiranno ulteriori delibere che avranno a oggetto interventi già realizzati nei mesi successivi o in corso di completamento. Alla data del 31 agosto risulta ultimata la realizzazione di 39 posti letto aggiuntivi di Terapia intensiva (sui 58 previsti) e di 55 posti letto aggiuntivi di Terapia semi-intensiva (sugli 85 previsti), oltre all’adeguamento di 3 Pronto soccorso.

In particolare, all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste si sono aggiunti 3 posti di Terapia semi-intensiva. Nell’ambito dell’Asfo 3 posti di Terapia intensiva all’Ospedale di San Vito al Tagliamento. Per quanto riguarda l’Asufc 10 posti di Terapia intensiva e 18 di semi-intensiva all’Ospedale Santa Maria della misericordia di Udine. Mentre in Asugi due posti letto di Terapia intensiva all’Ospedale di Monfalcone, 4 di Terapia intensiva e 4 di semi-intensiva nell’Ospedale di Gorizia. All’ospedale di
Cattinara a Trieste gli interventi hanno riguardato 20 posti di intensiva e 30 di semi-intensiva.

La ristrutturazione dei percorsi dei Pronto soccorso ha invece riguardato l’Irccs Burlo Garofolo, l’Ospedale di Udine e l’Ospedale di Cattinara nel capoluogo regionale.

“Si tratta di un risultato importante – ha aggiunto Riccardi – che conferma la capacità del nostro sistema sanitario di rispettare le tempistiche e gli standard previsti, rafforzando ulteriormente l’efficienza della rete ospedaliera nell’affrontare le emergenze. Questo potenziamento permette al Friuli Venezia Giulia di garantire un’assistenza ancora più tempestiva e adeguata, soprattutto nelle situazioni più critiche.”