Giudizio positivo dalla Corte dei Conti per il Venezia Giulia.
La Corte dei Conti promuove la gestione finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia per l’anno 2024, descrivendo un quadro complessivamente positivo sia in termini di equilibrio dei conti che di sostenibilità della spesa pubblica. È quanto emerge dal Giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione, espresso dalla Sezione regionale di controllo della Corte, che sottolinea la solidità dell’impianto contabile e programmatico dell’Amministrazione regionale.
Il giudizio della Corte dei Conti.
Nel corso dell’udienza, il magistrato relatore Marco Coiz ha illustrato i punti salienti del documento, evidenziando come, nonostante un contesto internazionale segnato da forti incertezze – in particolare legate ai conflitti bellici in corso – il Friuli Venezia Giulia sia riuscito a mantenere una traiettoria di crescita economica. Il PIL regionale, infatti, ha registrato un aumento reale dello 0,5%, leggermente al di sotto della media nazionale ma comunque positivo.
Un ruolo centrale, in questo risultato, lo hanno giocato i consumi interni e la spesa pubblica, quest’ultima sostenuta anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che hanno contribuito ad alimentare la dinamica economica del territorio.
La Sezione di controllo ha inoltre riconosciuto l’impegno dell’Amministrazione nel correggere le criticità emerse in occasione del precedente esame della Dichiarazione di Affidabilità del Sistema (DAS), in particolare per quanto riguarda la gestione dei fondi comunitari e la contrattualistica. Tali problematiche, fa sapere la Corte, “non si sono riproposte” nel rendiconto 2024, segno di un’effettiva presa in carico delle osservazioni da parte della Regione.
Non mancano tuttavia i richiami: la Corte sottolinea la necessità di mantenere fede agli autovincoli che l’Amministrazione si è imposta, nel rispetto dei principi di par condicio, trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa. “Il rispetto di tali vincoli”, si legge nel dispositivo, “rappresenta un presidio fondamentale per garantire un giusto procedimento e la sicurezza di ogni operatore”.
Fedriga: “Confermata la solidità finanziaria della Regione”.

“La valutazione della Corte dei conti sul bilancio 2024 conferma la solidità finanziaria della Regione, anche in un contesto complesso come quello attuale“. È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante il proprio intervento all’udienza pubblica per il giudizio di parificazione del rendiconto generale 2024 dell’Amministrazione regionale da parte della Corte dei conti, che ha certificato la regolarità del documento contabile dell’Ente evidenziando l’equilibrio complessivo del bilancio, l’adozione di criteri di prudenza e realismo nelle previsioni, nonché un significativo incremento della spesa per investimenti.
Nel 2024 la Regione ha impegnato in conto capitale oltre 1,95 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2019, mentre i pagamenti sono saliti a 1,71 miliardi. La differenza rispetto al 2023, solo per le spese di cassa, è di oltre 350 milioni di euro.
“Dati che confermano la prosecuzione del percorso di rafforzamento degli investimenti avviato nel 2020. Ricordando la sottoscrizione nel 2024 del nuovo accordo finanziario tra Regione e Stato, Fedriga ha assicurato che “l’accantonamento di risorse progressive fino al 2029 consente al sistema integrato Regione-Autonomie locali di partecipare alla governance economica europea, mantenendo equilibrio e stabilità”.
Il governatore ha quindi espresso la propria preoccupazione per il ritorno di ipotesi restrittive come i tetti di spesa: “Limitare l’utilizzo di risorse già disponibili significherebbe compromettere diritti fondamentali e la capacità di risposta degli enti locali”. Fedriga ha inoltre riaffermato l’importanza del rispetto della specialità regionale e ha auspicato che, nella revisione delle norme su pareggio di bilancio e contabilità pubblica, si adottino criteri di chiarezza e trasparenza.
“In sei anni la capacità finanziaria della Regione è aumentata del cinquanta per cento, con un bilancio passato da 4,1 miliardi a 6,2 miliardi, non per effetto di un aumento delle tasse, che in realtà sono state ridotte, ma grazie alla crescita del tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia – ha detto a margine dell’udienza -. È la prova che gli investimenti compiuti dell’Amministrazione regionale sono efficaci e che investire con intelligenza e strategia consente di rilanciare l’economia e produce effetti benefici sui bilanci pubblici”.
Infine, a ulteriore testimonianza della solidità del sistema Regione, Fedriga ha citato la valutazione dell’agenzia Fitch, che ha attribuito un rating A- con outlook positivo all’Amministrazione regionale. “L’ennesima conferma che stiamo andando nella direzione corretta, mettendo al centro responsabilità, sostenibilità e autonomia”.
L’assessore Zilli: “Investimenti con una gestione oculata delle risorse”

All’udienza ha preso parte anche l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha evidenziato come l’Amministrazione regionale continui “a investire con decisione, ma senza rinunciare a una visione cauta e fondata su scenari realistici: le regole contabili che adottiamo ci permettono di contare su un bilancio regionale affidabile e adattabile alle esigenze del territorio, evitando rigidità e favorendo la sostenibilità. La solidità della nostra autonomia speciale si misura anche nella capacità di gestire in modo trasparente e credibile i rapporti finanziari con lo Stato”.
Zilli ha quindi spiegato che “la gestione oculata, unita a criteri di prudenza nella stima delle entrate, ha permesso alla Regione di affrontare con equilibrio una fase ancora caratterizzata da rilevanti incertezze macroeconomiche. Il tutto tenendo conto dell’effetto leva che gli investimenti regionali generano nei confronti dell’intero sistema delle autonomie locali”.
Bordin: “Un giudizio che valorizza le scelte e le azioni della Regione”

“Le risultanze contabili confermano un quadro positivo che attesta la solidità della gestione finanziaria della Regione e la coerenza delle scelte compiute – ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin – . È un segnale importante che valorizza la qualità dell’azione amministrativa e la bontà di una spesa pubblica orientata a sostenere la crescita economica e lo sviluppo del territorio. La specificità della Corte dei Conti, con la sua presenza attiva in questo giudizio, rappresenta una vera e propria salvaguardia dell’autonomia regionale, garantendo trasparenza e rigore. Condivido pienamente quanto affermato dalla presidente Emanuela Pesel: autonomia corrisponde a responsabilità. Una responsabilità che, per il Friuli Venezia Giulia, si traduce nella capacità di pianificare con attenzione e attuare politiche efficaci. La buona programmazione resta il presupposto fondamentale per una gestione sana delle risorse e per garantire servizi di qualità ai cittadini, nel rispetto dell’equilibrio dei conti e della sostenibilità nel tempo”.