Allarme furbetti del pronto intervento, 500 euro per una banale riparazione in casa

Federconsumatori Fvg mette in allerta su ditte di pronto intervento.

Una problematica idraulica o elettrica improvvisa, l’artigiano di fiducia non reperibile, la necessità di risolvere con urgenza il guasto e la ricerca di un tecnico disponibile h24. Sono gli elementi in comune delle vicende segnalate alla Federconsumatori di Udine che hanno portato i consumatori a pagare cifre esorbitanti a fronte di minimi o, talvolta, inesistenti interventi tecnici.

A Trieste 300 euro per 10 minuti di lavori.

In una degli ultimi casi trattati una signora di Trieste, avendo rilevato delle consistenti perdite d’acqua dal sanitario del bagno e non riuscendo a contattare il proprio idraulico ha trovato, con una ricerca online, i recapiti di un pronto intervento con disponibilità h24, 7 giorni su 7, inclusi i festivi. Chiamando il numero indicato una segretaria informava che il costo della chiamata era di 50 euro più costo per eventuali pezzi di ricambio e tempo della manodopera. Cinque ore dopo dalla telefonata si presentavano due incaricati per effettuare l’intervento, durato circa dieci minuti, richiedendo per la prestazione, che non aveva comportato alcuna sostituzione di pezzi o particolari attività, 300 euro. In più, la beffa, visto che dopo solo mezz’ora dal momento in cui erano andati via i tecnici si è ripresentata la problematica.

A Udine chiesti addirittura 500 euro per un banale intervento.

In un altro caso, nella provincia di Udine, per una semplice sostituzione di alcuni pezzi dei sanitari durata meno di mezz’ora, un altro pronto intervento richiedeva 500 euro e, non avendo il consumatore tale cifra a disposizione in casa, veniva addirittura accompagnato al bancomat dal tecnico per un prelievo.

Situazioni similari, collegate a perdite d’acqua, cancelli elettrici bloccati o altre necessità emergenziali, si presentano costantemente e purtroppo nella maggior parte dei casi i reclami rimangono privi di riscontro e le società risultano irreperibili, con il risultato di non risolvere il guasto e di perdere centinaia di euro.

I consigli di Federconsumatori Fvg.

Il consiglio di Federconsumatori Fvg è di farsi sempre rilasciare la fattura su carta intestata della società, fattura che deve necessariamente riportare in maniera dettagliata gli interventi effettuati e i relativi costi. In ogni caso, se viene chiesta una cifra eccessivamente elevata posticipate il pagamento di modo da effettuare con calma le valutazioni. L’associazione chiede anche a chi si fosse trovato in situazioni simili di segnalarlo agli sportelli presenti in regione o contattando i recapiti telefonici ed email.