Fvg, aumentano i fondi per la sanità.
La manovra di bilancio 2026 del Friuli Venezia Giulia destina oltre 170 milioni di euro in più al settore salute rispetto al 2025, portando la dotazione complessiva a oltre 3,7 miliardi di euro, più della metà dell’intera manovra regionale. Tra le misure principali, spiccano 40 milioni di euro per adeguamenti contrattuali e ulteriori 37,5 milioni destinati a incentivi, premialità e misure straordinarie per valorizzare il personale sanitario e amministrativo.
L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha spiegato: “Con il cosiddetto ‘pacchetto personale’ vogliamo riconoscere l’impegno di tutte le persone che lavorano nel sistema sanitario, valorizzando competenze e responsabilità, e garantendo strumenti di welfare e premialità”.
Reclutamento internazionale contro la carenza di personale.
Un ulteriore emendamento inerente l’ambito sanitario prevede lo sviluppo di iniziative per la condivisione di conoscenze e competenze professionali qualificate con enti formativi di altri
Paesi in collaborazione con il nostro sistema universitario, nell’ottica di agevolare, sempre nel rispetto della disciplina vigente, l’inserimento di personale sanitario straniero, in particolare in campo infermieristico, nelle strutture regionali.
“Un’azione, sostenuta con un finanziamento complessivo di 250.000 euro, di cui 100.000 euro per il 2026 e 150.000 per il 2027, che punta a contrastare la carenza di personale sanitario e dare
risposte concrete alle necessità dei cittadini della nostra regione, assicurando al contempo modalità di reclutamento internazionale etiche e condivise che faciliteranno la mobilità tra Paesi” ha spiegato Riccardi.
Liste d’attesa e innovazione tecnologica
Per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami, la Regione stanzia 50 milioni di euro per dotazioni tecnologiche e sistemi innovativi. Tra i progetti finanziati ci sono strumenti di intelligenza artificiale per la chirurgia vertebro-midollare e l’unità spinale dell’Asufc, e programmi di diagnosi precoce del tumore ovarico in tutti gli enti del Servizio sanitario regionale.
Riccardi sottolinea: “Investiamo in tecnologie che consentano interventi più rapidi e percorsi diagnostici più efficienti, riducendo le liste d’attesa e migliorando la qualità del servizio per i cittadini”.
Supporto alle fragilità e Terzo settore
Il bilancio rafforza le misure a sostegno dei soggetti più fragili. Il Fondo per l’Autonomia Possibile e quello per la disabilità ricevono incrementi per garantire servizi di qualità, con attenzione anche alla salute mentale. Inoltre, 3 milioni di euro saranno destinati al Terzo settore per sostenere le Case della comunità e le organizzazioni di volontariato.




