Aumentano le donazioni di plasma in Fvg, ora si aspetta il vaccino contro il Covid

Grande sostegno dell’Afds durante l’emergenza sanitaria.

Il Friuli Venezia Giulia è in testa tra le realtà italiane per la disponibilità di plasma. Infatti, nei primi cinque mesi del 2020 le donazioni sono aumentate del 41 per cento. Questo incremento è registrato proprio nei mesi dell’emergenza coronavirus e conferma l’efficacia del lavoro dell’Afds (Associazione friulana donatori sangue).

A sostenere e rendere merito dell’impegno del gruppo è il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi, in occasione della Giornata mondiale della donazione di sangue. Presenti all’incontro, che si è tenuto a Udine, anche il neoeletto presidente della Fidas Roberto Flora con i vertici dell’Afds, il sindaco della città Pietro Fontanini e il prefetto Angelo Ciuni.

“Afds è una realtà – ha osservato Riccardi – che in oltre sessant’anni ha saputo creare una rete concreta, basata sullo spirito di solidarietà e sulla spinta al volontariato che anima la nostra gente, disponibile a porsi accanto alle istituzioni e al sistema della salute anche nel contrasto alla pandemia. Il volontariato è una risorsa che ha confermato la sua utilità anche nel periodo difficile”.

Infatti, la risposta che i donatori hanno dato fin dall’inizio dell’emergenza ha consentito al sistema sanitario di reagire con efficacia alla situazione.
Il vicegovernatore ha poi anche colto l’occasione per riprendere la
notizia degli esiti del lavoro in corso da parte dei ricercatori per scoprire e rendere operativo in tempi brevi il vaccino contro la pandemia da coronavirus.

“Credo che il vaccino sia l’unica risposta vera – afferma Riccardi – al fenomeno che ha condizionato e messo in pericolo la vita di tutti noi, in attesa che la pandemia si attenui; nel frattempo dobbiamo continuare a mantenere le misure che consentono di contenere il contagio e che ci hanno permesso un più rapido ritorno alla vita normale. Per questo dobbiamo continuare a vigilare sulla situazione, valutando le eventuali condizioni di pericolo per la comunità”.

Per rafforzare il ruolo delle donazioni nel cuore del capoluogo friulano in questi giorni è presente l’autoemoteca dell’Afds, attiva assieme ai centri trasfusionali di Udine e di San Daniele, ai quali tutti i cittadini si possono rivolgere per donare il sangue o per chiedere consigli sulle donazioni.