Dubbi sull’apertura delle attività in Friuli: “C’è bisogno di regole chiare”

Le parole del segretario regionale Cgil sulla fase 2 in Friuli.

La riapertura delle attività produttive in Friuli fa discutere. Il segretario regionale della Cgil, Villiam Pezzetta, è critico in merito ai tempi e alle regole della fase due e sottolinea la necessità di riflettere sulle condizioni di sicurezza nelle aziende dove il lavoro è già ripreso. A questo proposito, sono stati firmati dei protocolli precisi che vedono coinvolti l’amministrazione regionale, gli imprenditori e i sindacati che, secondo Pezzetta devono essere rivisti in base ad un confronto tra le parti.

Infatti, per il segretario regionale Cgil non esistono le condizioni per anticipare l’apertura ma, al contrario, occorre garantire i dispositivi di sicurezza ai lavoratori e il mantenimento della distanza di sicurezza. Il tutto nel quadro di una decisione che resti condivisa: “non vorremmo – aggiunge Pezzetta – che parte del sistema imprenditoriale pensasse a modelli di autogestione. C’è bisogno di regole chiare, univoche e valide per tutti”.