Dopo gli incendi la Procura apre un’inchiesta

Aree boschive colpite dal rogo

Aperta l’inchiesta sull’origine degli incendi.

Una situazione che così non si era mai verificata in regione. Cioè un mese di incendi, 34 in tutto che hanno bruciato migliaia di ettari in Friuli Venezia Giulia. Tra tutte rimane una domanda, come è potuto succedere? Ossia quanto sia dolo e quanto sia di origine colposa. Per questo le Procure hanno aperto fascicoli d’inchiesta, numerosi e ognuno per ogni incendio.

Per adesso i procedimenti sono a carico di ignoti. Ma stabilire la colpevolezza di questo disastro è difficile di per sé perché tutte le prove vengono distrutte nell’opera di spegnimento. Si hanno ancora poche certezze su come abbiano avuto origine ma una cosa sembra chiara. Secondo gli accertamenti dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale 5 dei 34 sarebbero di origine dolosa.

Altri invece sembra che abbiano una matrice accidentale, causata dalle scintille di un treno lungo la tratta isontina, scintilla che era finita sui delle sterpaglie causando incendi a catena tra Medeazza e Lisert, dal 19 luglio. Di alcune quindi si sa l’origine di quelli la cui denuncia è a carico di ignori invece, rischiano di rimanere tali.