Il Fvg è zona arancione, le novità sugli spostamenti, per i bar e i ristoranti

Fvg zona arancione, le novità su spostamenti, bar e ristoranti.

Da domenica, il Friuli Venezia Giulia sarà in zona arancione, come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro alla Salute, Roberto Speranza. Come temuto, il Fvg lascia dunque la zona gialla per approdare in quella di rischio superiore, che comporta maggiori restrizioni. Ma che cosa cambierà per il Fvg?

Le principali novità sono due. Saranno vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. La raccomandazione è, inoltre, di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. Il secondo cambiamento sostanziale è la chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle 22. Per la consegna a domicilio, invece, non ci sono restrizioni.

Spesa fuori dal comune, passeggiate, visite ai parenti: le regole in zona arancione.

Per il resto, valgono le norme già presenti in fascia gialla. Rimane il coprifuoco, con divieto di circolare dalle 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. I centri commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Musei e mostre sono chiusi.

Non cambia nulla nemmeno per il mondo scolastico. Resta la didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Didattica in presenza, invece, per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Contemplata la riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, eccetto i mezzi di trasporto scolastico.

Sospesa l’attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Infine, rimangono chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Aperti i centri sportivi.