Il Fvg dopo il voto diviso tra Giunte pronte e toto-nomi: giochi ancora da chiudere in alcuni Comuni importanti

Le giunte nei Comuni del Fvg dopo il voto del 3 e 4 ottobre.

Per qualche territorio ci è voluto di più. In altri, le scelte sono state “fulminee” o quasi, segno che i dialoghi degli scorsi mesi avevano già fissato più di una scelta. Fatto sta che a meno di 10 giorni dalle ultime elezioni amministrative in Friuli Venezia Giulia, sono già nate le prime giunte comunali.

Per i due comuni con più di 15mila abitanti dove non ci sarà bisogno di ballottaggio (come accadrà a Trieste e San Vito al Tagliamento), il dado è tratto. A Pordenone, il riconfermato sindaco Alessandro Ciriani – che ha tenuto per sé le deleghe a Personale e politiche di attuazione del Pnrr – ha già stabilito la sua squadra. Il nuovo vice sindaco Emanuele Loperfido, oltre alla riconferma su commercio e sicurezza, avrà anche la delega al bilancio. Cristina Amirante continuerà il suo lavoro in urbanistica, mobilità, politiche energetiche e avrà anche le deleghe alla difesa del suolo e al coordinamento alle grandi progettazioni e opere, bandi europei e rigenerazione urbana. Riconfermati anche Gugliemina Cucci, che seguirà le politiche sociali e le pari opportunità e Walter De Bortoli allo sport e tempo libero. Alberto Parigi guiderà l’assessorato alla cultura, grandi eventi e istruzione. Monica Cairoli si farà forte della sua esperienza in ambiente e difesa del verde. Debutto in giunta anche per Andrea Cabibbo ai lavori pubblici e patrimonio e Samantha Miot, chiamata a gestire attività produttive e turismo.

Tutto già deciso anche a Cordenons, dove si è imposto Andrea Della Vedova. In questo caso, son ben cinque le new entry in Giunta. Ad affiancare il sindaco, ci saranno il vice Andrea Serio, che seguirà anche Sport, attività produttive, industria, commercio e artigianato. Lucia Buna, riconfermata, si occuperà di agricoltura, ambiente, tutela animale, verde, arredo urbano e transizione ecologica, mentre a Loris Zancai Mucignat sono stati affidati i referati di cultura, promozione del territorio, istruzione, scuola e politiche giovanili. Riconfermato Giuseppe Netto, al quale sono andate le deleghe in materia di lavori pubblici, manutenzione, viabilità e patrimonio. Silvia De Piero si occuperà di politiche sociali, della famiglia e dell’immigrazione, pari opportunità, associazioni sociali e casa di riposo. Cesare Benedet, infine, è stato nominato assessore a urbanistica, edilizia privata, programmazione, grande viabilità e conurbamento.

Giochi già fatti anche in un altro Comune di spicco, questa volta in Friuli. A Tarcento il riconfermato primo cittadino Mauro Steccati ha nominato la squadra: assieme a lui ci saranno il vice Luca Toso (a lui politiche sociali, istruzione e comunicazione istituzionale), poi Roberto Beltrame, al quale sono stati affidati lavori pubblici, rapporti con le associazioni e manifestazioni, Silvia Fina (turismo, promozione siti storici e biblioteca) e Marco Falciglia, chiamato a seguire attività produttive, transizione ecologica e digitale, finanziamenti europei, sicurezza e polizia comunale. A Donatella Prando le deleghe di finanze e patrimonio, mentre Steccati tiene per sé lavori pubblici – in “coabitazione” con Beltrame -, urbanistica, manutenzione del territorio, edilizia privata, personale, affari generali e protezione civile. Svolta “in rosa” a Ronchis: a fianco del sindaco Manfredi Michelutto ci saranno un uomo (Claudio Gigante) e tre donne (Valentina Maurizio, Barbara Scrazzolo ed Elda Odorico).

Non in tutti i Municipi, però, il quadro è ben definito. Sono in fase di composizione, infatti, la Giunta di Palmanova (dove l’ex sindaco Francesco Martines potrebbe fare da vice al neo eletto Giuseppe Tellini), quella di Latisana, San Giorgio di Nogaro e Grado, tanto per citare gli esempi più illustri, dove i lavori “dietro le quinte” fervono.

Un passo alla volta, però, i “nuovi” Comuni del Fvg cominciano a prendere forma.