Terza Corsia A4: un solo infortunio su 71mila giorni, il cantiere è un modello per l’Italia

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Infortuni sul lavoro quasi a zero per il cantiere della terza corsia in A4.

La terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste si conferma un modello di eccellenza nazionale per la gestione della sicurezza nei cantieri delle costruzioni: nel 2025, nei cantieri gestiti dal Commissario per l’emergenza e dalla concessionaria Autostrade Alto Adriatico, attivi giorno e notte e tra i più complessi d’Italia, si è registrato un solo infortunio di lieve entità su oltre 71 mila uomini/giorno, un dato che tradotto in percentuale arriva allo 0,03%, nettamente al di sotto della media nazionale del settore, in crescita del 3% secondo i dati Inail nei primi dieci mesi del 2025.

“Il risultato non è casuale – spiega Zorro Grattoni, Consigliere delegato per la sicurezza di Autostrade Alto Adriatico – ma il frutto di una metodologia sistematica, basata su controlli continui e supervisione costante sul campo. Abbiamo applicato questo approccio nei cantieri del tratto Alvisopoli-Portogruaro, nel rifacimento dei dieci cavalcavia del tratto Portogruaro-San Donà, nella realizzazione delle aree di sosta Fratta Nord e Sud e nell’allargamento del casello di Portogruaro”.

Fondamentale è stato il coordinamento con le 77 imprese esecutrici, la presenza costante dei tecnici di Autostrade Alto Adriatico per verificare l’applicazione rigorosa delle procedure e il controllo preventivo di tutti i piani operativi di sicurezza. Complessivamente, il 2025 ha visto 125 riunioni di coordinamento, 475 sopralluoghi diurni, notturni e festivi e la verifica di 350 piani operativi di sicurezza.

Grazie a questa attenzione, durante le visite ispettive dello Spisal, non è stata contestata alcuna sanzione alle imprese coinvolte. “La sicurezza sui cantieri è una priorità strategica – sottolinea Grattoni – e la nostra attività di pianificazione e verifica ci ha permesso di anticipare i rischi prima che si manifestassero. Il risultato ottenuto fissa un nuovo standard per i grandi cantieri infrastrutturali in tutta Italia e rappresenta un punto di riferimento per l’intero settore delle costruzioni”.