Judrio, gli interventi sugli argini dopo l’esondazione: in arrivo nuovi fondi

L'assessore Scoccimarro in sopralluogo sull'argine dello Judrio a Vencò

Il sopralluogo per fare il punto sullo stato dei lavori agli argini dello Judrio dopo l’esondazione di due settimane fa.

A poco più di due settimane dalle violente esondazioni che tra il 16 e il 17 novembre hanno colpito diverse località del bacino idrografico dello Judrio, la Regione Friuli Venezia Giulia traccia un primo bilancio degli interventi di ripristino sugli argini e annuncia nuovi stanziamenti.

“A seguito degli eventi calamitosi che, tra il 16 e il 17 novembre, hanno colpito diverse località del bacino idrografico dello Judrio, le squadre del Servizio piena della direzione Ambiente della Regione sono prontamente intervenute avviando, già nelle 24 ore successive, operazioni di  ripristino e messa in sicurezza degli argini esondati – ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro oggi in sopralluogo a Dolegna del Collio (località Vencò) e Chiopris-Viscone – . Ai 590mila euro già impegnati per tale scopo, si aggiungeranno entro la fine del mese altri 3,8 milioni di euro provenienti dai nuovi stanziamenti di bilancio. I lavori programmati, grazie anche alla serietà delle ditte incaricate, sono stati pressoché completati in poco più di due settimane ed è ora in fase di progettazione la pulizia degli alvei”.

L’assessore ha ricordato che i finanziamenti complessivi per la difesa del suolo e alla rimessa in sicurezza del territorio, tra fondi europei, nazionali e regionali, hanno raggiunto dal 2018 il miliardo e mezzo di euro. “Questo a testimonianza della massima attenzione che riserviamo a fronte di fenomeni atmosferici sempre più intensi e frequenti, causati dal cambiamento climatico e che mettono in discussione tutti i modelli fin qui tenuti in considerazione”.

Nell’occasione, Scoccimarro ha voluto anche rivolgere un ringraziamento “alle ditte che stanno lavorando alacremente sul territorio, garantendo un importante dispiegamento di risorse umane e di mezzi, e ai proprietari dei terreni agricoli limitrofi alle opere da ripristinare che hanno garantito la disponibilità delle aree di manovra dei mezzi d’opera“.

Nello specifico, gli interventi avviati e in fase di completamento riguardano il ripristino degli argini esondati, danneggiati ed erosi e la sistemazione delle strade allagate, nelle località di Vencò e Chiopris e in Comune di Medea. Appena le condizioni lo consentiranno, sono previste ulteriori operazioni di somma urgenza per l’asporto della vegetazione e degli accumuli di materiale in corrispondenza del ponte di Mariano e di Fratta sul Versa, del ponte sullo Judrio in corrispondenza della abitato di Versa e dell’asta dello Judrio in località Vencò.