Ci aspettano ancora alcune ore di maltempo sul Friuli.
Nelle ultime ore il Friuli Venezia Giulia è stato interessato da un intenso peggioramento meteorologico, con correnti umide in arrivo da sud-ovest che hanno aumentato progressivamente la nuvolosità sull’intera regione. A partire dalle ore 12 di oggi, le piogge hanno interessato diffusamente il territorio: moderate sulla Bassa e sulla Laguna, abbondanti sulla pianura e molto intense in montagna, soprattutto verso le Prealpi Giulie.
Il vento ha accompagnato il peggioramento: in quota soffia da sud-sudovest con raffiche sostenute, raggiungendo i 26,8 m/s sul Monte Matajur e i 22,1 m/s sul San Simeone. Sulla costa, lo Scirocco ha iniziato a penetrare in pianura centrale e orientale intorno alle 15, con raffiche fino a 20 m/s a Grado, provocando un aumento dell’onda verso il litorale tra Grado e Lignano.
Evoluzione nelle prossime ore
La situazione rimarrà critica per le prossime ore. Sono previste piogge diffuse, anche temporalesche, con intensità maggiore sui monti e abbondanti in pianura, mentre sulla costa e sulla Bassa saranno moderate. In tarda serata non si escludono nevicate fino a 1200-1600 metri.
Il vento sulla costa e in pianura girerà a Libeccio sostenuto o forte, mentre in montagna continuerà a soffiare forte da sud in quota. Con l’ingresso dell’aria fredda del fronte, nella tarda serata le raffiche potranno provenire da nord o nord-est e risultare sostenute o forti su tutta la regione. La cessazione delle piogge è attesa nelle prime ore del 24 ottobre.
Effetti al suolo e corsi d’acqua
Fortunatamente, dall’inizio dell’allerta non sono arrivate segnalazioni di dissesti significativi alla Sala Operativa Regionale (SOR) o al Numero Unico Emergenza 112. I livelli dei principali fiumi restano sotto soglia, ma sono stati chiusi i guadi di Rauscedo (PN) e Nimis (UD) sul fiume Cornappo.