Via libera alla manovra dei record, tutte le novità in Friuli Venezia Giulia settore per settore

I banchi dell'Aula

Manovra record in Friuli Venezia Giulia: oltre 6,5 miliardi di euro.

Si chiude con la cifra record di 6 miliardi e 518 milioni la manovra finanziaria per il 2026 in Friuli Venezia Giulia. Ecco le principali misure settore per settore introdotte al termine dei quattro giorni di lavori in Consiglio regionale.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE.
Rafforzata l’Agenda Fvg Manifattura 2030 con85 milioni. Previsti nuovi bandi per le reti d’impresa (1milione) e la crescita manageriale (1,5 mln), lo scorrimento delle graduatorie per start-up giovanili (1 mln) e l’internazionalizzazione (2,5 mln). Arrivano anche 34,4 milioni per l’innovazione delle aziende e 21,6 per l’accesso al credito (9 milioni per i Fondi di rotazione, dalla Sabatini e 4,6 di contribuzione integrativa).

Per la transizione energetica e digitale ci sono 15 milioni, 10 di questi per il fotovoltaico alle imprese: le aziende che hanno saturato le coperture degli stabilimenti potranno utilizzare piazzali o aree dismesse. 2 milioni di incentivi per il recupero dei siti degradati censiti con il Masterplan, 2 milioni per la filiera bosco-legno, 7 per le linee contributive gestite dal Cata, di cui una nuova per le produzioni tipiche non agroalimentari. 8 milioni serviranno ad attrarre investimenti, 9 per le opere di urbanizzazione e infrastrutturazione dei consorzi di sviluppo locale cui si aggiungono 4 milioni al Cosilt per il recupero dell’ex autoporto di Coccau.

TERZIARIO.
A bilancio 86,5 milioni per il nuovo Codice del commercio e del turismo, la metà dei quali per PromoTurismoFvg (spese di funzionamento, investimenti e promozione). L’altra metà è dedicata a 34 misure incentivanti, di cui 6 nuove. Tra queste, 2,8 milioni per il commercio di vicinato, 1,2 milioni per il piano di marketing dei consorzi turistici e delle reti d’impresa, 550mila per percorsi ciclabili e cammini turistici e 1 milione per nuove strutture ricettive collocate lungo questi percorsi.

Confermate le poste per il miglioramento delle strutture ricettive, delle unità abitative ad uso turistico e per gli alberghi diffusi (3 milioni per ogni voce), mezzo milione per le strutture ricettive a 4 o più stelle, 1,8 per il voucher Turesta, 4 milioni per le piccole imprese commerciali, turistiche e di servizio, 850 mila per i distretti del commercio. Confermati il sostegno a Film commission (2,3 mln) e al Fondo audiovisivo (1,5 mln). In Stabilità anche 2,1 milioni per rafforzare la nuova legge sulla nautica: 1 mln per il bonus refitting e 400mila euro per l’acquisto di motori elettrici o ibridi elettrici-idrogeno.

AGRICOLTURA.
Supera di poco i 121 milioni lo stanziamento per agricoltura, montagna e foreste. A disposizione delle imprese ci sono 23,5 mln del Fondo di rotazione e 5,3 mln del Programma valore agricoltura, che vedono inserite tra le proprie finalità anche la valorizzazione dei crediti di carbonio. Confermati i fondi per il fotovoltaico sulle coperture (2,5 mln) con istruttoria semplificata. Tra le altre poste a bilancio, 2 milioni per i frutteti, 1,3 per impianti di irrigazione e fertirrigazione, oltre a 550mila per l’apicoltura. I consorzi di bonifica ricevono 7,2 mln. La legge guarda anche alla salvaguardia del territorio: quasi 14 milioni, in totale, per patrimonio silvopastorale regionale, sistemazioni idraulico- forestali, viabilità forestale e antincendio. Per le aree naturali, parchi compresi, ci sono 8,9 milioni. Prevenzione dei danni da fauna selvatica e indennizzi valgono 4,2 mln. Tra le novità, un progetto sperimentale per creare punti vendita e ritiro di merce non reperibile in loco nei piccoli centri montani (700mila), l’avvio del distretto del Cibo, nuove linee contributive per impianti di sanificazione delle colture tramite ozono e per l’acquisto di pettorine per proteggere i cani da caccia dalle aggressioni dei lupi.

AMBIENTE.
Capitolo da 208 milioni per ambiente, energia e sviluppo sostenibile. Ci sono 37 milioni per interventi su dissesto idrogeologico, dragaggi portuali e difesa delle coste.

Dopo i recenti eventi alluvionali, sono stati assegnati 10 mln alla cabina di regia per il ripristino degli argini di Judrio e Versa; 9,8 per le manutenzioni ordinarie dei corsi d’acqua comunali; 1,6 ai Comuni per sistemi di drenaggio che mitighino gli effetti delle bombe d’acqua. In tema di transizione energetica, 1 mln per progettare la Comunità energetica regionale (Cer) cui si aggiungono 4,5 per l’impianto fotovoltaico di Spilimbergo, il primo della Cer Fvg; 2 mln anche per le Cer di privati, imprese e Comuni, con Fvg Energia che avrà un ruolo di consulenza e monitoraggio dei dati relativi alle comunità energetiche (2 mln anche alla nuova società regionale); 3,6 mln per lo scorrimento della graduatoria per l’efficientamento ecologico degli impianti sportivi e culturali, 5 mln per l’impiantistica pubblica, tra cui il PalaTrieste, 3 mln per l’ammodernamento delle centraline idroelettriche con potenza fino a 3 Mw. Confermati 60 mln per i carburanti agevolati; il contributo stufe (500mila); 3,5 mln per la rimozione dell’amianto; 2 mln per il bando Polmoni Verdi nelle aree urbane, 2 mln per gli eco-eventi e la promozione di materiali alternativi alla plastica. Tra le novità, un nuovo bando per i centri di raccolta dei Comuni (750mila).

INFRASTRUTTURE.
Sono 657 i milioni stanziati per infrastrutture e territorio. Gli interventi sulla viabilità superano i 100 milioni: 77 mln agli Edr per le manutenzioni (90 gli interventi sui ponti solo nel territorio dell’ex Provincia di Udine); 35 mln a Fvg strade; 1,8 milioni per la tangenziale sud di Udine; 300mila per il completamento del parcheggio multipiano di via Manzoni. Capitolo da 268 milioni per sistema portuale e logistica, tra cui 1,6 mln per l’acquisto dell’area di Rfi all’Interporto di Cervignano.

Il trasporto pubblico locale vale 226 mln (compresi i contratti con Trenitalia, Fuc e servizi marittimi); confermate le agevolazioni per studenti, disabili e over-65 (13,5 mln). Edilizia, politiche dell’abitare, rigenerazione urbana e scuole possono contare su circa 245 mln: 5 mln alle Ater per gli alloggi non allocabili, 12 al Fondo sociale per l’edilizia, 8 al sostegno delle locazioni, 20 per l’edilizia sovvenzionata. Per l’edilizia scolastica gli Edr ricevono 63 mln.

La legge per la riqualificazione del patrimonio immobiliare privato dello scorso luglio beneficia di 23,7 mln cui si aggiungono 60 milioni per il fotovoltaico. A bilancio anche 710mila euro per la manutenzione straordinaria delle sedi di Pro loco, parrocchie e associazioni. Tra gli interventi puntuali, 321mila per la parrocchia di San Floriano di Tolmezzo, 115mila per la chiesa di Brugnera, 200mila per la parrocchia di Colloredo di Prato, 390mila per la scuola dell’infanzia di Arta terme, 750mila per il sistema sperimentale Mobility as a Service (Mass) durante Pordenone 2027.

PROTEZIONE CIVILE. Risorse pari a 51,5 milioni di euro per il sistema regionale. 35 milioni sono destinati al fondo per il maltempo dello scorso novembre. Ci sono anche 3,5 milioni per le celebrazioni per i 60 anni dal terremoto in Friuli.

CULTURA.
53 milioni di euro per le attività culturali, 19,6 milioni per i beni culturali, più 23 milioni per la Direzione (che include anche lo sport). La Stabilità introduce la novità degli Studi d’artista per valorizzare i luoghi ove hanno operato artisti di riconosciuto valore (600mila euro all’anno per il triennio) e un progetto per la rigenerazione di Passariano, la frazione di Codroipo dove si trova Villa Manin (1 milione nel 2026 più altri 600 nel biennio successivo). A bilancio anche 2,3 mln per progetti speciali per il 50. anniversario del terremoto e i fondi per Pordenone Capitale italiana della cultura 2027.

Confermati gli stanziamenti per i musei, 500mila annui per il triennio per gli immobili destinati ai fini culturali gestiti dai Comuni e 100 mila per allestire spazi mamma-neonato sempre nei musei. La legge riconosce il lavoro delle bande con 500milia euro per strumenti e divise. E ancora 250mila per il percorso Eureka, fiera della cultura e creatività, 200mila per le rievocazioni storiche e l’Associazione dei Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli. Tra le curiosità: 80mila euro per il recupero dei lavatoi nei Comuni ex capoluogo di Provincia e delle insegne e cartelli storici; per le commemorazioni dell’80esimo della tragedia di Vergarolla, dei 130 anni di Tina Modotti e per la valorizzazione dei quartieri sorti in regione a seguito dell’esodo giuliano-dalmata.

SPORT.
Sono 22 i milioni destinati dalla Stabilità allo sport, con la novità di un nuovo sistema di sostegno al settore, che avrà nel Coni Fvg un’unica regia; a bilancio 700mila euro annui per il triennio 2026-28. Tra le misure spiccano i contributi a sostegno del campionato Carnico, con 1,4 milioni di euro annui per la realizzazione di campi sintetici. Ci sono poi i contributi alle federazioni: 155mila al rugby per il progetto di residenzialità della nazionale, 150mila alla federazione hockey per le finali del mondiale di floorball 2026; 210 mila alla Fisi per le attività agonistiche giovanili. E ancora i fondi, 170mila euro, a sostengo dello sport paralimpico: il campionato europeo di paraciclismo a Maniago, il Giro d’Italia di handbike a Monfalcone.  Sul fronte impianti sportivi 130mila vanno al Comune di Forni Avoltri per il centro biathlon; 250 mila per l’omologazione degli impianti; 200mila per le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono impianti al chiuso e infine 1 milione nel biennio per il comitato organizzatore di Eyof 2027.

FAMIGLIA, LAVORO, FORMAZIONE.
Raggiungo i 260 milioni gli interventi per il sostegno a famiglia, scuola e formazione in una manovra in cui spiccando le misure a favore della maternità (139 milioni in tre anni). Dal 2026 le mamme riceveranno 250 euro mensili per i primi dodici mesi del bambino, che diventano 500 euro per le donne under 30. Queste ultime potranno beneficiare anche di un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro per l’acquisto della prima casa se hanno un Isee inferiore a 35mila euro, risiedono in regione da almeno dodici mesi continuativi, lavorano o sono impegnate in percorsi di istruzione o formazione.

Se disoccupate dovranno presentare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. A bilancio anche 98,5 milioni per le misure già in vigore sulle politiche per la famiglia e per il bonus sulle pensioni minime. Raggiungono i 10 mln le politiche attive del lavoro, 12 mln i fondi per l’alta formazione, compresi 120mila euro totali all’anno per i master di Sissa e Università di Udine sullo studio dei Dati e delle Tecnologie emergenti e mezzo milione per la partecipazione a un bando transnazionale per la ricerca marina e marittima. Confermate le misure rivolte al mondo della scuola.

SALUTE.
3,7 miliardi a Salute e politiche sociali, più della metà del totale della manovra. La parte più consistente, 3 miliardi nel triennio, è di finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei Lea, ma ci sono anche 50 mln per le dotazioni tecnologiche. La novità principale è il nuovo meccanismo per le premialità e il welfare del personale del Sistema sanitario regionale, 112,5 mln in tre anni. Contro la carenza di medici e infermieri, ci sono 4,8 milioni, nel triennio, per incentivare la formazione e la permanenza in Fvg di medici di base anche con l’integrazione delle borse di studio per chi frequenta la scuola di formazione regionale Ceformed; 3 mln per gli iscritti ai corsi di laurea in infermieristica; 250mila per iniziative con enti formativi di altri Paesi per agevolare l’inserimento di personale sanitario straniero. Il Fondo per l’autonomia possibile raggiunge i 53,3 milioni, 3,5 mln in più nel 2026 per il Fondo sociale per la disabilità; 2 mln per il cohousing abitativo per le persone con autismo; 1,3 mln per l’avvio delle Case di comunità; 1,8 milioni per il Fondo per il contrasto alla violenza di genere, di questi 126mila sono destinati ai minori vittime di violenza assistita e agli orfani per crimini domestici. Tra le altre poste in bilancio, 1,5 mln per la campagna vaccinale contro il virus respiratorio sinciziale; 700mila euro in due anni alla Casa degli operai vecchi e inabili al lavoro Matteo Brunetti di Paluzza; 810mila, in tre anni, all’Azienda pubblica di servizio alla persona di Spilimbergo per il servizio pilota di telemedicina, 1 mln ad Asugi per un modello sperimentale di riabilitazione ortopedica.

AUTONOMIE LOCALI, MINORANZE E CORREGIONALI.
Il totale raggiunge i 685 milioni. Ai Comuni vanno 498 mln, 15 alle Comunità, 48 agli Edr. 215 mln per le risorse umane, 24 milioni per gli aumenti contrattuali, 7,5 per il welfare che vuole rendere più attrattivo il lavoro nelle amministrazioni locali. Gli interventi sulla sicurezza raggiungono i 41 mln tra mezzi, divise, il corso concorso per la polizia locale, gli impianti di videosorveglianza (anche nei cimiteri, nei parcheggi e nei Comuni in cui sono presenti centri per minori stranieri non accompagnati.

Oltre 6 milioni di euro sono destinati al sostegno delle lingue minoritarie e dei corregionali all’estero. Tra gli interventi principali: 400mila euro per le attività della minoranza slovena, 400mila euro per la promozione e l’utilizzo del Friulano nei mezzi di comunicazione di massa, 80mila all’associazione Friuliani nel mondo e 35mila per i Giuliani nel mondo; 20mila all’Arlef per la Costituzione italiana in lingua venetofona.

PATRIMONIO E SISTEMI INFORMATICI.
Il capitolo tocca i 154 milioni. Per gli immobili ci sono 1 milione di euro per interventi su Palazzo Garlatti, sede dell’Edr di Trieste, e 4,3 mln per il comprensorio dell’ex caserma di via Rossetti, dove avrà sede la nuova Provincia giuliana; 9 milioni per Villa Manin ed è previsto anche l’acquisizione di un nuovo immobile per la sede di Compa. Nelle aree militari dismesse, i Comuni potranno realizzare parchi fotovoltaici con un parternariato pubblico-privato.

Previsti tavoli di confronto con i Comuni e per il trasferimento alla Regione degli immobili sede di servizi socio-riabilitativi per le persone con disabilità. Sul fronte informatico, passo avanti significativo verso l’open source: Insiel fornirà software a codice aperto. Cybersecurity e intelligenza artificiale entrano nella legge 9/2011 sul sistema informatico integrato.

ARTICOLI FINANZIARI.
80 milioni in totale, tra servizi isituzionali, generali e di gestione tra cui 340mila euro per iniziative nell’ambito del programma Interreg Italia Slovenia e per le attività del comitato organizzatore dell’evento Art for 17 sustainable goals.