Sale in Fvg l’attesa per la finale degli Europei, tra maxischermi “vietati” e le restrizioni dei sindaci

L’attesa per la finale degli Europei in Fvg.

L’attesa è quasi finita. Domani sera, anche il Friuli Venezia Giulia si fermerà dalle 21, trattenendo il fiato per la finalissima degli Europei di calcio che vedrà l’Italia del ct Roberto Mancini opposta all’Inghilterra.

Tra i tifosi, ma anche fra gli esercizi commerciali, la fibrillazione è già alta. Ma, con la variante Delta del Covid che si staglia all’orizzonte, molti sindaci hanno preferito rinunciare a proporre un luogo di ritrovo pubblico per seguire il match, oppure di introdurre delle limitazioni.

E così, per esempio, a Udine, Gorizia e Trieste, dove non ci sarà alcun maxischermo per tifare assieme per gli azzurri, al contrario di Pordenone che ha deciso di installarne uno in Piazza XX Settembre, pur con ingressi contingentati. In altre località del Fvg, invece, via libera al mega schermo per gustare il match: Palmanova e Monfalcone sono pronte.

Il timore di assembramenti ha spinto invece altri primi cittadini a introdurre delle restrizioni. A Lignano è in arrivo un rafforzamento dei controlli per l’ordine pubblico, che coinvolgerà non soltanto la polizia locale, ma anche le altre forze dell’ordine. A Tolmezzo, il sindaco Francesco Brollo ha predisposto specifiche limitazioni: qui il maxischermo c’è (in Piazzale dell’Emigrante), ma non si potranno consumare bevande in bicchieri di vetro o lattine, e dovrà essere inoltre predisposto un accurato controllo per evitare assembramenti.

Il Fvg si prepara a seguire, con il cuore in gola, la finalissima degli Europei. In attesa di spazi pubblici, molti locali si sono attrezzati. Ma il timore che, per una sera, si dimentichino i necessari accorgimenti anti Covid è alto.