“Morte all’Italia, Trieste libera”, i volantini shock che arrivano dalla Slovenia

I volantini a favore del Territorio Libero di Trieste.

Dei volantini inneggianti al Territorio Libero di Trieste sono comparsi in Slovenia, presso la polizia di frontiera ai valichi di Chiampore e Santa Barbara. Nel testo si legge “Trieste libera” e “Morte all’Italia”. Sui volantini compare quello che sarebbe stato lo stemma della Zona B del Territorio Libero di Trieste, con lo scudo rosso e l’alabarda di Trieste, sopra un nastro dorato e una grande stella rossa. Visto lo stato della carta l’affissione dei volantini sembra essere molto recente.

“Un mese fa l’indegna scritta a Basovizza, ora i deliranti volantini ai valichi di Santa Barbara e Chiampore. Ancora una volta qualcuno fuori dalla storia, ma dentro al comunismo, cerca vergognosamente di riaprire un doloroso capitolo che riguarda il confine orientale. Basta provocazioni, la diplomazia italiana si faccia sentire: Trieste era, è e sarà italiana”. Lo ha affermato la deputata e coordinatrice di Forza Italia Sandra Savino a proposito dell’affissione dei volantini.

Per quanto riguarda la scritta di Basovizza a cui si riferisce, a settembre, sul lato strada dell’edificio ora abbandonato destinato agli organi di frontiera italiani in corrispondenza del confine Italo sloveno di Basovizza-Lipizza, era stata rinvenuta la dicitura “Svobodno tržasko ozemlje” (“Territorio Libero di Trieste”), stella rossa e “Trst je nas” (“Trieste è nostra”).

La scritta era comparsa proprio nei giorni intorno al 15 settembre, in ricordo dell’entrata in vigore del Trattato di Pace del 1947 che ha mutilato la Venezia Giulia.