Pasqua di ripartenza in Friuli Venezia Giulia, tutto esaurito per ristoranti e locali

Il pranzo di Pasqua in Fvg.

Una Pasqua per ripartire in Friuli Venezia Giulia. Il profumo di normalità ha fatto sì che ristoranti e locali registrassero il “tutto esaurito” già parecchio tempo prima della domenica di Pasqua.

Come confermato dai ristoratori dei locali storici del basso Friuli, da Nico Pividori del ristorante ” Da Roberta”, sulla statale per Lignano, ai gestori Bonocore del ” Ristorante hotel Al Cigno”, a Latisana, continuando con le parole di Marta Mariotti, responsabile delle strutture ” Bella Venezia” di Latisana ed ” Hotel Monaco ” di Lignano Sabbiadoro. Tutti concordi nel dire che la riapertura della stagione lascia presupporre un’estate formidabile.

Protagonisti anche i dolci, meglio se particolari e artigianali. come nel caso del laboratorio di Adelia di Fant, artista ed imprenditrice dell’omonima pasticceria sita a San Daniele del Friuli, che ha dato spazio a uova di cioccolato arricchite con fiori e frutta fresca. Un piccolo scorcio di tradizione è talvolta rimasto saldo nelle famiglie friulane. Un friulano su tre ha scelto il pranzo in famiglia, caratterizzato dalle tipiche leccornie regionali, dal risotto con il silene (sclopit), al classico agnello ( istriano per la popolazione del nord-est).

Pasqua in famiglia anche per i grandi e piccoli imprenditori di negozi di alimentari e grossi centri commerciali, dal ” Città Fiera” di Martignacco, al ” Tiare shopping center” di Villesse, nel goriziano, ma anche le catene “Eurospin” , “Lidl” e ” Dipiu”. Tutti quanti hanno scelto all’unisono di tenere le saracinesche abbassate nel giorno di festa, ma in molti riapriranno comunque a Pasquetta. Per domani sono molti gli appuntamenti anche in montagna, con gli ultimi giorni di sci in Friuli Venezia Giulia: gli impianti a Sella Nevea rimarranno aperti fino a lunedì, giorno di Pasquetta, che chiuderà ufficialmente la stagione invernale 2021/2022.

Complice il bel tempo e l’entusiasmo palpabile nell’aria, la Pasqua 2022 verrà ricordata dai friulani e non solo, come lo slancio iniziale per una grande ripartenza.