Passeggiate, cibo take away e supermercati: cosa si può fare in Friuli con la nuova ordinanza della Regione

La nuova ordinanza del presidente Fvg Massimiliano Fedriga.

Via alle limitazioni di distanza sulle passeggiate in Friuli. Dopo le voci circolate nei giorni scorsi, la novità è stata sancita ufficialmente dalla nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Il provvedimento, il numero 11, sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi e fino al 3 maggio.

Tra le misure più attese c’era quella riguardante lo svolgimento di attività motorie. L’ordinanza odierna dà il via libera a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta nel territorio del proprio comune, ma sempre con l’obbligo di utilizzare la mascherina o comunque una protezione a copertura di naso e bocca. Dovrà essere mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro, misura che non riguarda le persone conviventi o che richiedano assistenza. Superato, quindi, l’obbligo di muoversi entro i 500 metri dal proprio domicilio.

Agli esercizi commerciali, inoltre, da domani sarà consentita la possibilità di effettuare il servizio take away. Nello specifico, la vendita per asporto dovrà comunque garantire il contingentamento degli ingressi al fine di evitare assembramenti, l’utilizzo di mascherine o di coperture per naso e bocca, la disponibilità per i clienti di idonee soluzioni igienizzanti per le mani e la permanenza degli avventori all’interno dei locali solo per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Allo stesso modo, è consentito l’asporto in quegli esercizi di ristorazione per i quali sia prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo. Gestore e addetti dovranno tuttavia essere sempre muniti di mascherina e guanti. Rimane, invece, sospesa ogni forma di consumo sul posto di alimenti e bevande. Per ritornare al ristorante, insomma, bisognerà attendere ancora qualche settimana.

L’ordinanza impone, poi, l’utilizzo di guanti monouso negli esercizi di generi alimentari e la messa a disposizione di soluzioni idroalcoliche per i clienti all’ingresso degli stessi e nelle aree nelle quali vi sia la manipolazione dell’ortofrutta, del pane o di altri prodotti. L’obbligo di disporre di soluzioni idroalcoliche per le mani viene inoltre esteso a tutti gli altri esercizi commerciali la cui apertura è consentita dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali.

A partire da domani, 27 aprile, sarà inoltre possibile effettuare, direttamente o avvalendosi dell’opera di artigiani, interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto all’ormeggio e
attività di sistemazione delle darsene
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