Rodrigo De Paul e la truffa del Rolex: spariscono alcuni documenti per il processo

Sparito un plico di documenti indirizzati a Rodrigo De Paul.

Mentre si avvicina il processo per la presunta truffa del Rolex della quale sarebbe stato vittima il calciatore ex Udinese Rodrigo De Paul, spariscono alcuni documenti processuali inviati dai legali allo stesso giocatore, che oggi è all’Atletico Madrid.

Il 25 maggio infatti, davanti all’ Autorità Giudiziaria del Tribunale Penale di Udine rappresentata dal Giudice monocratico Gianesini, avrà inizio il processo che vede imputato l’argentino B.P., residente in Veneto, per il reato di truffa. Gli avvocati Santo e Francesca Tutino che rappresentano il calciatore sono pronti per la costituzione di parte civile che sarà di diverse decine di migliaia di euro.

Nelle ultime ore a Madrid però sono spariti alcuni documenti inviati proprio dagli avvocati al calciatore, che ha confermato di non averli ricevuti , così come suoi addetti di casa e la security del Villaggio dove risiede. La spedizione conteneva dei documenti processuali utili e necessari per il 27 maggio, che dovranno essere ri-trasmessi con urgenza.

Mistero dunque: è stato aperto reclamo presso il corriere che probabilmente si è affidato ad un partner estero per la consegna delle carte riservate e tutelate da segreto essendo atti i cui contenuti sono di rilievo penale.

Si dovrà quindi sentire il Corriere estero per capire in quali mani è stata consegnata la busta. Il Calciatore De Paul quando ha visto la firma nella ricevuta e distinta ha subito commentato: “Non è mia , sembra una V, una semplice sigla”.

La vicenda.

Rodrigo De Paul aveva acquistato un costoso Rolex, convinto di aver fatto un affare. Il calciatore aveva effettuato quindi un bonifico a favore di una persona conosciuta (presentatosi come direttore boutique Rolex), il quale era stato conosciuto alla Rolex di Cortina d’Ampezzo, mesi prima. L’oggetto compravenduto, non è mai stato consegnato.