La classifica sul rischio di truffe romantiche online.
Le truffe romantiche – note anche come “romance scam” – sono tra le minacce digitali più insidiose: sfruttano la fiducia, la solitudine e il bisogno di connessione per sottrarre denaro alle vittime. Per la prima volta, uno studio ha elaborato un indice regionale del rischio in Italia, rivelando quali aree sono più vulnerabili.
Secondo l’analisi di Truffa.net, basata su dati ISTAT, Banca d’Italia, Polizia di Stato e Datareportal, il Friuli Venezia Giulia si colloca all’ottavo posto nella classifica nazionale, con un indice di rischio pari a 7,41. La regione si posiziona al di sotto delle prime aree del Nord come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ma sopra la media nazionale, confermando la tendenza secondo cui Centro e Nord Italia sono più esposti a questo tipo di truffe.
I fattori che rendono il Friuli Venezia Giulia più vulnerabile sono molteplici: un’alta percentuale di popolazione nella fascia 45-55 anni, un reddito pro capite elevato e un’intensa attività sui social media. Questi elementi creano un terreno fertile per i truffatori che costruiscono relazioni false online, spesso per mesi, prima di sottrarre denaro alle vittime.
Le truffe romantiche non colpiscono solo il Nord: le regioni del Sud e delle Isole mostrano indici più bassi, non perché immuni, ma per la combinazione di reddito medio inferiore e minore penetrazione digitale, che riduce le opportunità per i truffatori su larga scala. Tuttavia, chi viene adescato può risultare più vulnerabile a causa della minore alfabetizzazione digitale.
I fattori dell’indice di rischio.
L’indice di rischio elaborato da Truffa.net si basa su cinque indicatori chiave: percentuale di popolazione tra i 45 e i 55 anni, il gruppo più bersagliato; indice di digitalizzazione (rDESI), che misura competenze digitali e capacità di riconoscere le truffe; percentuale di utenti social attivi, terreno preferito dei truffatori; reddito medio disponibile pro capite, indicatore della capacità economica delle potenziali vittime; tasso di acquirenti online, proxy della familiarità con le transazioni digitali e della fiducia nei pagamenti online. Questi parametri riflettono la vulnerabilità demografica, digitale ed economica alle truffe romantiche.
Con 24% della popolazione tra i 45 e i 55 anni, 70% di utenti social attivi e un reddito medio di 25.200 euro, il Friuli Venezia Giulia rientra nella top ten nazionale. Gli esperti raccomandano di mantenere alta l’attenzione, soprattutto tra i cittadini più maturi e digitalmente attivi.