Una tenuta del Friuli Venezia Giulia tra le eccellenze vinicole italiane

Per la prima volta Borgo Conventi, storica realtà interprete dei territori del Collio e dell’Isonzo, è stata selezionata da James Suckling, celebre firma della critica del vino internazionale, per il “Great Wines of Italy” di Hong Kong, il più importante evento itinerante dove i migliori produttori del Bel Paese dialogano con i mercati vinicoli più prestigiosi del mondo. Oltre ad aver fatto da ambasciatrice dei sapori italiani in Oriente, la cantina guidata dalla famiglia Moretti Polegato è entrata nella guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, curata e firmata dal giornalista Luciano Ferraro insieme a James Suckling.

In occasione di “Great Wines of Italy”, Borgo Conventi si è raccontata attraverso il Sauvignon Collio Doc 2022 e il Merlot Collio DOC 2020, due etichette capaci di veicolare  le peculiarità dei vini ottenuti nelle colline goriziane. Prodotti figli della Ponca e di un clima continentale scandito da soffi marini, tra caldi rimandi adriatici e venti nordici. Elementi che trovano nel Collio un punto d’incontro e che si traducono nel calice in grande personalità e riconoscibilità.

Oltre al prezioso palcoscenico di confronto con l’Asia, la cantina goriziana è tra i protagonisti della Guida 2024 “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”. La pubblicazione, presentata nella serata di ieri a Milano, annovera il presidente di Borgo Conventi Giancarlo Moretti Polegato nella top 100 dei vignaioli più interessanti e innovativi del nostro Paese.

“Essere tra le 100 migliori cantine d’Italia è un importante risultato per chi, come noi, è alla ricerca della qualità e dell’eccellenza per valorizzare le identità territoriali – commenta Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Borgo Conventi – . È fonte di particolare orgoglio essere stati scelti da una firma prestigiosa come James Suckling: un riconoscimento che premia la fiducia che abbiamo riposto nelle colline goriziane. Un sentimento che ha radici profonde e che ha trovato piena espressione quattro anni fa, quando abbiamo acquisito Borgo Conventi. Oggi alimentiamo tale certezza promuovendo l’unicità di questi vini e impegnandoci per incrementare la loro vocazione internazionale. La presenza a “Great Wines of Italy”, in una piazza prestigiosa come Hong Kong, ne è testimonianza. Allo stesso tempo, siamo in prima linea nel tutelare al meglio un patrimonio umano e naturale prezioso e inimitabile. Dal 2019, abbiamo convertito tutti i vigneti della Tenuta a pratiche dal basso impatto ambientale, ottenendo la certificazione Biodiversity Friend. Lo standard promuove e valorizza un’agricoltura sostenibile e rispettosa della biodiversità, del territorio che ci ospita e delle comunità che lo abitano, custodi del valore di questa terra”.

Borgo Conventi

Borgo Conventi si sviluppa su 30 ettari di vigneto radicati nel cuore della DOC Collio e della DOC Isonzo, tra Gradiscutta e Farra d’Isonzo, e con una produzione di quasi 300.000 bottiglie l’anno. Fondata nel 1975 da Gianni Vescovo, Borgo Conventi deve il suo nome a una leggenda secondo la quale Rizzardo di Strassoldo, feudatario della zona vissuto alla fine del Seicento, donò un appezzamento di terra ai Padri Domenicani, che vi eressero un convento. Oggi la tenuta produce vini bianchi e rossi, proposti in tre diverse linee: Isonzo, Collio e Cru. In quest’ultima famiglia rientra “Luna di Ponca”, il primo nuovo vino prodotto dall’azienda a partire dalla vendemmia 2019, anno in cui la famiglia Moretti Polegato ha acquisito la cantina dalla famiglia Folonari.

Great Wines of Italy

“Great Wines of Italy” è l’evento itinerante che interfaccia i migliori produttori del Bel Paese con i mercati vinicoli più prestigiosi del mondo. Un evento imperdibile per gli operatori del settore e i wine lovers, che propone una degustazione interattiva con una selezione di etichette scelte da JamesSuckling.com. Presenti nel banco d’assaggio le cantine più prestigiose d’Italia che figurano nella lista dei migliori 100 vini e vignaioli d’Italia secondo il team del critico enologico statunitense. Ogni realtà selezionata presenta due vini aziendali che hanno ottenuto un punteggio minimo di 92 punti, raccontati personalmente dai proprietari e dagli enologi.

James Suckling

James Suckling, 65 anni, è un critico americano di vini e sigari, già Senior Editor e European Bureau Chief di Wine Spectator e European Editor di Cigar Aficionado. Suckling è stato definito da Forbes come «uno dei più influenti critici enologici al mondo» e vanta un’esperienza quasi trentennale per l’autorevole rivista Wine Spectator, per cui, risiedendo in Europa dal 1985, ha recensito i vini italiani, di Bordeaux e i Porto, acquisendo fama internazionale. Dal 2010 guida il sito jamessuckling.com con cui, insieme ad un team di redattori, valuta migliaia di vini all’anno realizzando reportage da tutto il mondo.