Vendemmia anticipata, quantità nella norma. La qualità? Dipenderà dal meteo

Le previsioni sulla vendemmia in Friuli Venezia Giulia.

Dopo due vendemmie ai minimi storici dal punto di vista quantitativo, tecnici e viticoltori stimano che le produzioni del 2025 in Friuli Venezia Giulia finalmente rientreranno nella media regionale. Tuttavia, avverte Coldiretti Fvg con il suo presidente Martin Figelj, “la situazione non è uniforme sul territorio in quanto, al netto delle grandinate che hanno colpito alcuni comuni del medio Friuli e della Bassa, vi sono varietà – Tocai friulano in particolare – che quest’anno presentano una resa significativamente ridotta, specie nelle aree collinari”.

La previsione è diversificata anche sul piano qualitativo in funzione dei terreni e della conduzione agronomica. Ci sono vigneti con produzione sana ed equilibrata dai quali si attende una grande vendemmia. Per contro, nei suoli meno drenati, le abbondanti piogge registrate nel mese di luglio hanno fortemente accelerato la crescita dei grappoli aumentando sensibilmente rischio di attacco da marciumi. Pertanto, per le varietà precoci a grappolo compatto (Pinot nero, Pinot grigio, Pinot bianco e Chardonnay), si prevede una vendemmia alquanto anticipata che nella destra Tagliamento inizierà entro la fine di agosto.

Come sempre – precisa ancora Coldiretti Fvg – una vendemmia si valuta solo a vino finito e comunque molto dipenderà dall’ultimo mese di maturazione. “Le previsioni meteo dei prossimi giorni sono favorevoli e questo fa ben sperare specie per i bianchi meno precoci e per le uve rosse”, conclude Figelj.