I vini del Friuli Venezia Giulia in vetrina al ProWein di Düsseldorf

L'ingresso allo stand del Friuli Venezia Giulia alla ProWein di Düsseldorf

“ProWein è ancora la fiera leader del vino a livello europeo e il Friuli Venezia Giulia, con i suoi espositori, sta intercettando un costante flusso di interesse per i nostri prodotti nello stand collettivo regionale coordinato da Ersa”.

È quanto ha affermato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier dal quartiere fieristico Messe Düsseldorf, “che – ha rilevato – si conferma meta di buyer importanti e di cospicue transazioni commerciali. Nonostante l’esposizione di Parigi stia facendo grandi passi in avanti, la rassegna tedesca rimane un appuntamento irrinunciabile oltre che in apprezzabile fase di ripresa, dopo alcune edizioni sottotono, per chi come il Friuli Venezia Giulia si propone sul mercato internazionale”.

ProWein, apertasi oggi, si protrarrà fino a martedì con oltre 5700 espositori provenienti da 60 Paesi e più di 50mila professionisti del settore accreditati per un ricco programma di trend show, conferenze, seminari, dibattiti, tavole rotonde e masterclass dedicate.

“Secondo una formula sperimentata – ha spiegato Zannier -, alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per il tramite di Ersa, rimane in capo la regia delle attività di promozione del settore agroalimentare B2B, con la programmazione delle attività, l’acquisto degli spazi espositivi, la definizione dei layout degli stand e delle grafica a supporto, la selezione delle imprese agricole che stanno partecipando alle manifestazione, la selezione dei vini della collettiva regionale – dodici – per le sezioni di degustazioni masterclass e, non ultimo, il sostegno alle imprese agricole impegnate in ProWein mediante l’abbattimento dei costi di partecipazione. Ad Uni.DOC FVG il compito di allestire lo stand e gestire i servizi ad esso collegati sulla base di specifici indirizzi definiti dall’Agenzia” su un’area espositiva di complessivi 392 mq.

“Il mondo del vino – ha concluso Zannier, che ha incontrato il presidente dell’Ice Matteo Zoppas e i rappresentanti diplomatici d’Italia – vive una fase di attesa per capire quali saranno le dinamiche future: proprio in questa transizione è fondamentale ribadire il valore e la peculiarità della nostra offerta regionale, rinsaldando i contatti già in essere e allacciandone di nuovi”.