Enrico Brisighelli aveva 71 anni.
Si è spento a 71 anni Enrico Brisighelli, storico presidente della Società Alpina Friulana (Saf), figura di spicco dell’alpinismo regionale e testimone appassionato di una montagna intesa non solo come ambiente naturale, ma come scuola di vita, luogo di cultura e comunità. Con lui se ne va una delle voci più autentiche del mondo alpino friulano, un uomo capace di unire competenza tecnica, passione travolgente e spirito umanissimo.
Brisighelli aveva lasciato la guida della Saf all’inizio del 2024, dopo un triennio intenso segnato da difficoltà – come l’emergenza pandemica – ma anche da grandi traguardi, come l’ingresso della società nel Terzo settore e l’avvio delle celebrazioni per il 150° anniversario della fondazione.
Classe 1953,dopo il diploma da geometra e l’impegno nello scoutismo, la montagna lo aveva conquistato fin da ragazzo. Nel 1976, giovanissimo, aveva preso in gestione con la futura moglie Enrichetta “Chica” Buligan il rifugio Fratelli De Gasperi. Un sogno interrotto dal terremoto che colpì il Friuli proprio quell’anno, ma mai abbandonato.
Negli anni successivi, Brisighelli si afferma come professionista serio e apprezzato, aprendo uno studio di progettazione a Udine. Al lavoro affianca un impegno costante nella tutela del patrimonio montano: per un decennio ha seguito la manutenzione dei rifugi del Cai di Udine e nel 2020 è diventato presidente della Saf.
Il suo mandato è stato contraddistinto da una visione lucida e generosa. Al centro del suo programma, i giovani, convinto che la montagna dovesse insegnare valori antichi e oggi più che mai necessari: rispetto, impegno, costanza.