Monsignor Marino Qualizza aveva 84 anni.
Si è spento all’età di 84 anni monsignor Marino Qualizza, figura di riferimento della Chiesa friulana, teologo, docente e uomo profondamente radicato nelle Valli del Natisone, che ha servito con amore e dedizione per tutta la sua vita. È morto giovedì 22 maggio presso la Fraternità sacerdotale di Udine, dove risiedeva dopo il ritiro dall’attività accademica e pastorale.
Nato nel 1940 a San Leonardo/Podutana, mons. Qualizza era sacerdote dal 1965, anno in cui fu ordinato dall’allora arcivescovo di Udine mons. Giuseppe Zaffonato, nel cuore del fermento conciliare. Avrebbe celebrato tra poche settimane i 60 anni di sacerdozio, un traguardo che racchiudeva una vita interamente dedicata alla Chiesa e alla formazione delle coscienze.
Una carriera accademica esemplare
Mons. Qualizza è stato per decenni un pilastro della formazione teologica in Friuli. Dopo il dottorato in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, iniziò l’insegnamento al Seminario di Castellerio nel 1967, dove contribuì alla formazione di generazioni di sacerdoti. Fu tra i fondatori dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine, del quale fu anche il primo direttore, incarico che mantenne fino al 2011. La sua autorevolezza lo portò a ricoprire ruoli nazionali, come membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione teologica italiana.
Pastore tra la gente
Oltre all’ambito accademico, mons. Qualizza non ha mai smesso di essere pastore. Parroco della Cattedrale di Udine dal 1984 al 1987, fu poi canonico onorario e punto di riferimento per le comunità delle Valli del Natisone, dove celebrava regolarmente la Messa in lingua slovena. Promotore del dialogo ecumenico e attento al benessere del clero, fu anche direttore dell’Associazione per l’assistenza del clero e assistente spirituale del CRAE.
La voce del teologo, il cuore del giornalista
Dal 1978 in poi, la sua penna divenne un’altra forma di pastorale. Con la rubrica “Il teologo risponde” su La Vita Cattolica, rispondeva con chiarezza e profondità alle domande dei lettori su fede e teologia. Fu anche direttore del quindicinale bilingue Dom, portando avanti un’opera di informazione e dialogo nelle comunità slovene della Slavia friulana. Tra le sue numerose pubblicazioni, spicca il volume “Benečija naš dom”, testimonianza dell’amore per la propria terra.
L’ultimo saluto
I funerali saranno celebrati lunedì 26 maggio alle ore 15 nella chiesa di San Pietro al Natisone, presieduti dall’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba. Sarà l’occasione per tutta la comunità ecclesiale e civile di stringersi attorno a una figura che ha saputo unire studio e carità, cultura e spiritualità, radici e orizzonti.