Dall’Argentina al Friuli per una vacanza, ritrova le radici della sua famiglia

Grazie all’appello sui social, Luciano Rodriguez ha trovato i nipoti del fratello del suo bisnonno.

E’ arrivato in Italia per una lunga vacanza direttamente dall’Argentina, esattamente da Cordoba, sua città natale e si è ritrovato a riscoprire parte della sua famiglia proprio qua in Friuli, a Pagnacco. Lo scorso gennaio infatti, Luciano Rodriguez, 27 anni, è arrivato per la prima volta nel nostro Paese con la volontà non solo di visitare in lungo e in largo le meraviglie del nostro territorio, ma anche di ricongiungere il cordone ombelicale con quelli che sarebbero risultati essere i nipoti del suo bisnonno che, nel lontano 1925, con moglie e figli, emigrò in Argentina alla ricerca di fortuna.

Giovanni Valentino Merlino, questo il nome del bisnonno, andò all’ estero con gli altri fratelli, lasciando in Friuli un solo fratello. Così Luciano, senza pensarci troppo, ha affidato ai social la sua ricerca, che ha dato buoni frutti. “I ricordi che mi ha lasciato il mio bisnonno sono ancora tutti impressi nella mia mente – confida Luciano – nonostante io non fossi mai venuto prima d’ora in questo territorio, ho sentito da subito un legame fortissimo, viscerale“. Il giovane argentino infatti, grazie ad alcune persone che hanno accolto il suo appello tramite social, ha ritrovato Roberto e Luisa Merlino, nipoti dell’unico fratello che tantissimi anni fa rimase in Italia.

“Nelle mie vene scorre anche sangue friulano, basti pensare che mia mamma Graziella non conosce bene l’italiano, ma parla correttamente la lingua friulana” confida Luciano. “L’emozione nel ritrovare parte della mia famiglia e soprattutto di visitare i luoghi in cui è vissuto il mio bisnonno, che oltretutto mi ha sempre descritto con grande amore e nostalgia, è stata talmente forte che ho pianto di felicità” dichiara con voce emozionata Luciano, che proseguirà in suo viaggio ancora per un paio di mesi in quell’Italia che ha riscoperto essere la sua seconda casa. “Quando farò ritorno a casa, il mio bagaglio non solo culturale, ma anche e soprattutto emotivo sarà incredibilmente arricchito, scegliere di fare questo viaggio è indubbiamente la cosa più giusta che io avessi potuto fare – conclude il ragazzo – non nego che una parte del mio cuore d’ora in più sarà per sempre ancorata qui“.