L’inclusione made in Friuli fa scuola a New York: due cooperative locali all’Onu

Due cooperative del Friuli all’Onu a New York.

Il Friuli si è ritagliato un ruolo da protagonista alla 18ª Conferenza internazionale sui diritti delle persone con disabilità, che si è svolta presso la sede delle Nazioni Unite a New York. A rappresentare la regione due realtà d’eccellenza nell’inclusione lavorativa: La Legotecnica Onlus e Arte e Libro, due cooperative sociali che hanno sede rispettivamente a Pasian di Prato e a Udine.

Durante il side event dal titolo “La persona al centro: tempo di vita e tempo ricreativo”, il presidente della Legotecnica Nicola Valent ha raccontato il percorso della cooperativa, attiva ogni giorno nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità. “Identità, dignità e libertà sono i valori su cui si fonda il nostro lavoro – ha spiegato Valent – ed è da lì che partiamo per valorizzare i talenti e le capacità di ognuno”.

Nel suo intervento, Valent ha evidenziato anche le collaborazioni con il mondo dell’impresa, come quella con Simpson Strong-Tie Friulsider, a testimonianza che un nuovo modo di fare impresa, più umano e giusto, è possibile. A concludere l’intervento è stato Federico Mariuzzo, che ha ricordato come “non c’è inclusione senza rispetto, non c’è futuro senza giustizia e non c’è progresso se non impariamo a riconoscere il vero valore di ogni persona”.

Parallelamente, anche la cooperativa Arte e Libro, guidata dalla presidente Katia Mignogna, ha preso parte alla conferenza internazionale e a una sessione ONU dedicata alla creatività e disabilità. Il momento più emozionante? La partecipazione all’organizzazione del rinfresco per 250 persone fuori dalla Vecchia Cattedrale di St. Patrick, un compito impegnativo ma profondamente gratificante. “Uno dei tanti momenti che resteranno nella mente e nel cuore dei nostri ragazzi“, ha detto Mignogna, entusiasta dell’esperienza vissuta a New York.