Due trattorie del Fvg tra le migliori d’Italia secondo Top 50 Italy

Due trattorie del Friuli tra le migliori d’Italia.

Ancora un prezioso riconoscimento per il mondo della ristorazione del Friuli Venezia Giulia: dopo le Tre forchette del Gambero Rosso, anche la Guida di Top 50 Italy premia due trattorie attive nella nostra regione.

L’affermata guida online, curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, contiene complessivamente 118 indirizzi sparsi in tutta Italia, tra cui i 50 in classifica come eccellenze. E proprio tra questi, c’è la Lokanda Devetak 1870 di Savogna d’Isonzo.

“Molti degli ingredienti sono quelli dell’orto e del frutteto – cita la guida -. Il pane e la pasta sono fatti in casa e su questi binari della genuinità corre tutto il menù. Le proposte sono di stagione, come i gusci d’uovo con crema di bruscandoli e bacon su nidi di curry, da assaggiare il filetto di cinghiale cotto nel vino rosso e ginepro, accompagnato con polenta e susine al vino Terrano, come dessert la zuppetta di agrumi con gelato di lamponi e savarin al rum”.

Accanto ai Top 50, però, la guida propone altri 68 indirizzi distinti come “eccellenti”: “Abbiamo deciso di implementare questa sezione della guida, fatta da una cucina principalmente tradizionale – sottolineano i curatori – che non va affatto abbandonata, anzi implementata, modernizzata secondo le nuove esigenze del pubblico e seguendo soprattutto i concetti di sostenibilità ambientale ed economica, divenuti ormai elementi imprescindibili anche della ristorazione”.

In questa sezione, compare un’altra trattoria del Friuli: è Al Monastero di Cividale del Friuli. “Locale dall’atmosfera rustica e calda. D’estate è bello accomodarsi nel cortile interno, dove il personale cordiale è pronto a consigliare e a servire un menu prevalentemente tradizionale dove troneggiano i Cjarsons, dal gusto agrodolce delicato e arricchiti da abbondante uvetta, ricotta affumicata e pinoli tostati – cita la guida -. La carta dei vini è variegata, con proposte regionali e non solo; molto spazio è concesso allo Schioppettino di Prepotto, del quale è narrata anche la storia sul menu”.