Le eccellenze storiche del Friuli: ecco i trenta negozi premiati

Il Governatore della Regione durante la cerimonia di premiazione svoltasi a Udine

I negozi “eccellenze storiche” del Friuli.

Sono state premiate, ieri nella chiesa di San Francesco, le eccellenze storiche di Confcommercio: trenta negozi del Friuli che hanno fatto la storia del terziario sul territorio, capaci di testimoniare le trasformazioni e i caratteri più profondi di un’identità nel fare impresa.

“Eccellenze storiche è il riconoscimento del valore di chi nel tempo crea benessere, ma anche integrazione, sicurezza e sviluppo sociale – ha detto presidente di Confcommercio nazionale Carlo Sangalli -. Perché non va mai dimenticato che le nostre città e i nostri territori crescono grazie alle nostre imprese e che, insieme alle loro collaboratrici e ai loro collaboratori, sono costruttori di futuro. I punti di forza? Economico, perché creano occupazione e benessere nel tempo. Storico, perché costruiscono la memoria collettiva. Sociale, perché indispensabili per la sicurezza e la vivibilità del territorio”.

Il riconoscimento è stato pensato dall’associazione, ha spiegato il presidente provinciale Giovanni Da Pozzo, con l’obiettivo di “premiare quelle realtà imprenditoriali che nel tempo hanno saputo coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità, nella convinzione di fondo che la dimensione etica che sta alla base di una lunga storia di lavoro costituisca un patrimonio per la società e per il territorio in cui queste imprese operano”.

Le aziende premiate.

Acer di Udine, Alle Griglie di Latisana, Arteni di Tavagnacco, Bortolin Gioielli di Udine, C.D.A. Cattelan di Talmassons, Caselli Group di San Giovanni al Natisone, Cooperativo di Consumo di Premariacco, Cumini Casa di Gemona, Polleria Romeo di Codroipo, Galleria d’Arte Marchetti di Udine, Grand Hotel Gortani di Arta Terme, Hotel là di Moret di Udine, La Boutique della Frutta di Udine, Hotel Patriarchi di Aquileia, Grande Albergo Marin di Lignano Sabbiadoro.

E ancora, Molino Milocco di Fiumicello Villa Vicentina, Mira Mode di Tricesimo, Al Monastero di Cividale del Friuli, Panificio Vinicio Petris di Moggio Udinese, Da Pozzo Casa di Tolmezzo, Ristorante Willy di Lignano Sabbiadoro, Dok Dall’Ava di San Daniele del Friuli, Albergo Al Sole di Forni Avoltri, Vitello d’Oro di Udine, Sincerotto di Buttrio, Profumeria Formentini di Latisana, Osteria Alle Volte di Udine.

Le parole di Fedriga.

“Ai nostri piccoli e grandi imprenditori che continuano ad avere fiducia e  ad investire anche nei momenti difficili, va il grazie dell’amministrazione regionale. Il contesto produttivo del Friuli Venezia Giulia – ha detto il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga -, ha mostrato una notevole reattività dopo la pandemia e sa reagire anche ora in un periodo difficile come quello attuale grazie allo spirito imprenditoriale delle nostre realtà produttive”.

“Dobbiamo continuare a sostenere il nostro tessuto produttivo, valorizzare anche le piccole e medie imprese che ne sono l’ossatura portante – ha continuato -, accompagnandole sui mercati internazionali dove il sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia gode di una certa riconoscibilità; stiamo lavorando in modo inteso per potenziare ulteriormente questo aspetto”.

Alla cerimonia anche l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini: “Le aziende del Terziario hanno scritto pagine meravigliose della storia imprenditoriale della nostra regione – ha detto -. Turismo, commercio e servizi rappresentano non solo realtà trainanti dell’economia del Friuli Venezia Giulia, ma anche importanti presidi di socialità per i nostri paesi”.