I giovani immaginano la montagna: le loro idee ora diventano realtà

Le idee dei giovani per la montagna emerse con Innovalp.

I progetti elaborati dai giovani nell’ambito di Innovalp diventeranno realtà anche nella montagna del Friuli. Grazie al percorso di innovazione sociale, che si è sviluppato durante l’anno e che ha coinvolto oltre 40 tra docenti, studiosi, stakeholder e direttamente nelle varie attività oltre 500 persone e più di 100 studenti, infatti, sono state elaborate alcune proposte per le terre alte che saranno messe concretamente in campo.

Le idee elaborate.

Il Training Acceleratore Residenziale Estivo è stato un’occasione strutturata di formazione rivolta a 20 giovani dai 18 ai 35 anni, provenienti dalle aree montane del Friuli-Venezia Giulia e da altre regioni italiane, la cui partecipazione alle attività è stata completamente gratuita, grazie a 20 borse di studio messe a disposizione da Innovalp 2023.

Il Training si è tenuto ad Arta Terme dal 16 al 21 luglio 2023, e ha coinvolto i partecipanti in maniera immersiva, con un impegno a tempo pieno affiancati e seguiti dai coordinatori e tutor esperti della Cooperativa Cramars.

I giovani, inoltre, si sono misurati attorno a tre specifici Project Work che sono stati originati dalle attività laboratoriali svolte in occasione dell’Innovalp Day (5 maggio 2023) e incentrati sulle relative tre tematiche ad esse connesse. Nel 2024 verranno applicati in altrettanti territori montani nazionali; i territori destinatari delle esperienze sono la Carnia, il Trentino e l’Appenino Centrale.

Un progetto prevede la riqualificazione e rigenerazione di spazi abbandonati o sottoutilizzati per farne presidi culturali di prossimità. Una seconda idea progetto riguarda la coprogettazione di una piattaforma a servizio della salute delle comunità che dia concretezza ai concetti di prevenzione, informazione, cura e inclusione. La terza idea progetto immagina una cooperativa di comunità che sia hub di co-formazione e co-progettazione, dove esperti e abitanti discutono, disegnano e sperimentano pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici.

“Dopo le edizioni del 2017, 2018 e 2019 – spiega Stefania Marcoccio, presidente di Cramars -, Innovalp da festival delle idee per la montagna, è diventata un percorso a tappe, un processo che abbraccia più momenti durante l’anno e che trova modo di accogliere e sperimentare nuove forme di innovazione sociale e di ricerca. Nell’espandere la sua visione questa edizione ha fortemente voluto identificare nei giovani il target di riferimento e nell’idea che fare “innovazione sociale” è uno dei modi per vivere la montagna da parte di tutti e che averne consapevolezza aumenta le possibilità di agire da parte di soggetti pubblici e privati”.

L’edizione 2023 dal titolo “TrasformAZIONI” si è articolata in più momenti, ed è stato avviata a maggio con due giornate (3, 4 maggio) dedicate agli allievi della Scuole superiori della montagna friulana (Tarvisio, Tolmezzo) coinvolti in una esperienza partecipativa e di emersione di idee denominata “Coltivare nuove idee per trasformare le speranze in ambizioni”.

Il 5 maggio 2023 (Innovalp Day) studiosi e ricercatori dell’arco alpino e appenninico, in dialogo con cittadini e stakeholders del territorio (istituzioni, consorzi e agenzie di sviluppo locale, imprese, manager), hanno animato 3 Laboratori che hanno fornito gli indirizzi progettuali utili a definire 3 ambiti tematici, su cui si sono poi misurati i partecipanti al Training Acceleratore Residenziale Estivo.

L’impegno della Regione.

I contributi di quanti hanno partecipato al percorso di Innovalp 2023, sono disponibili nel Quaderno delle esperienze, che raccoglie gli esiti del percorso. “Il 42,5% del territorio del Friuli Venezia Giulia è alpino, ma in montagna abita e lavora soltanto l’11% circa dei suoi abitanti. Si tratta di un enorme squilibrio nell’uso degli spazi su cui è necessario fare una riflessione profonda” ha ricordato Alessia Rosolen, assessore regionale a lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia.

“L’amministrazione regionale – ha continuato -, ha sempre sostenuto quelle comunità con interventi legislativi importanti e con lo stanziamento di risorse altrettanto rilevanti destinate alle infrastrutture digitali, agli investimenti industriali, ai servizi turistici e del lavoro, all’agricoltura, al potenziamento dell’offerta formativa e del trasporto pubblico locale”.

“Ma sappiamo bene – ha concluso l’assessore -, che non sono state né saranno le leggi per la montagna che potranno fare da sole la differenza, ma sono le comunità delle valli, soprattutto i giovani che restano o che arrivano, che devono trovare la forza e la determinazione per confermare la volontà di vivere in montagna, riqualificarne il patrimonio e rigenerarne il territorio”.

La voce degli studenti delle scuole superiori.

I Laboratori di Innovalp Day, gli eventi connessi e la struttura del Training Acceleratore Residenziale Estivo dedicato ai giovani hanno permesso di accogliere e trasferire un patrimonio di idee, concetti ed esperienze favorendo il raggiungimento di una serie di importanti obiettivi strategici, fondamentali per la montagna e le sue comunità.

Tra questi, merita sottolineare il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze delle Terre Alte. Ai giovani è stata data voce e insieme a loro si è potuto riflettere sulla natura delle trasformazioni in atto e cimentarsi nell’opera di immaginare futuri possibili all’interno di scenari differenziati ed in evoluzione, capitalizzando i significati delle esperienze, promosse da Cramars e da altri soggetti.

Grazie a Innovalp Day ad esempio, sono emerse le idee maturate dai laboratori con i giovani delle classi IV degli istituti superiori di Tolmezzo e Tarvisio, con questi spunti: