Il Giro d’Italia in Friuli, da quando saranno chiuse le strade e gli itinerari alternativi

La viabilità in Friuli per l’arrivo del Giro d’Italia.

L’atteso arrivo del Giro d’Italia in Friuli porterà con sé anche qualche disagio alla viabilità. Tra strade chiuse e percorsi alternativi, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio bisognerà tenere a mente qualche “accorgimento”.

A fare il punto in vista della Corsa rosa in Fvg è stata la Polizia stradale di Udine. Per gli spettatori interessati, è necessario tenere a mente un timing corrispondente a due ore prima del passaggio della carovana rosa. Tradotto, a partire dalle 13 per la tappa di sabato, con arrivo sullo Zoncolan, e a partire dalle 10.30 per quella di Grado. A partire da questi orari sarà impossibile transitare nelle strade interessate dal percorso. La Polizia stradale di Udine metterà in campo un dispositivo di sicurezza serrato, che coinvolge centinaia di agenti e volontari per garantire il regolare passaggio dei ciclisti in Friuli.

Per chi volesse, quindi, assistere alle tappe del Giro lungo il percorso sarà importante tenere a portata di occhio l’orologio, arrivando a destinazione almeno due ore prima del passaggio previsto dei corridori. Gli spettatori lungo l’itinerario della corsa sono consentiti, ma rispettando ovviamente le regole anti Covid, cioè distanziamento e obbligo di indossare le mascherine, oltre al divieto di creare assembramenti.

La Carnia sarà letteralmente spaccata in due sabato prossimo per il Giro d’Italia. È stata, comunque, prevista una viabilità alternativa, che passando da Tolmezzo andrà verso Paularo e poi a Sauris, per tornare quindi ad Ampezzo. Stessa cosa domenica quando la statale da Cervignano sarà interdetta fino al primo pomeriggio. Chi dovesse raggiungere Grado o Trieste potrà, comunque, farlo seguendo la provinciale per Villesse o prendendo l’autostrada.