Dopo quello di Terzo di Aquileia, allarme per i nuovi mega impianti fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici in Friuli.

“Gli impianti fotovoltaici a terra continuano i loro iter autorizzativi anche nelle aree ritenute non idonee dal Consiglio regionale”. È l’allarme lanciato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Cristian Sergo. Dopo le proteste a Terzo di Aquileia per il mega impianto da 42 mw su terreni agricoli da parte della società Falck Renewables Sviluppo srl, che aveva avuto il via libera della Regione, torna di attualità il parco Leonacco Basso a Tricesimo.

“Ma questo di Tricesimo – sottolinea il capogruppo M5S -. non è l’unico impianto che ha avviato le procedure di valutazione degli impatti ambientali. La scorsa settimana, la ditta Chiron Energy Spv 08 srl di Milano ha presentato l’istanza per tre impianti: uno a San Vito al Torre (di circa 4 mw di potenza) e due a Basiliano di 4,5 mw”. La curiosità è che gli studi preliminari depositati non vengono citate nemmeno le norme approvate dal Consiglio regionale lo scorso novembre. “Eppure, ancorché impugnata, in attesa di pronunciamento della Corte Costituzionale, la norma risulta vigente e gli impianti di San Vito al Torre verrebbero realizzati su terreni considerati non idonei dalla legge regionale per le loro caratteristiche”, conclude Sergo.