I locali di Dall’Ava potrebbero riaprire presto: si fa avanti un gruppo friulano

I locali di Dall’Ava potrebbero presto riaprire.

C’è subito una speranza per otto locali legati alla Prosciutterie srl, dopo la dichiarazione del fallimento della società del tribunale di Udine. L’annuncio della possibile riapertura arriva a seguito della disponibilità manifestata da una solida realtà imprenditoriale del Friuli, pronta ad affittare l’azienda e garantire così la continuità operativa, nonché la tutela degli ottanta dipendenti coinvolti.

L’avvocato Maurizio Miculan, in rappresentanza dell’imprenditore Carlo Dall’Ava, sottolinea l’importanza cruciale di preservare i posti di lavoro in un settore tanto delicato quanto quello della ristorazione.

I locali interessati dalla potenziale riapertura sono distribuiti tra Udine, San Daniele, Aiello e Cortina. Tra essi, il Caffè Diemme e il Piccolo Bar di via Rialto ad Udine, la Prosciutteria Ie e Jonny Luanie a San Daniele, la Prosciutteria e la Caffetteria Bakery al Palmanova Outlet Village di Aiello, e infine L.P.26 e Villa Sandi a Cortina. La prossima mossa decisiva dipende dall’approvazione del giudice delegato, il cui via libera consentirebbe di contenere al minimo la durata della chiusura dei locali, riducendo i danni economici derivanti dall’interruzione delle attività e dalla possibile deteriorazione delle scorte di materia prima.

La richiesta di liquidazione giudiziale è stata avanzata dalle “Dok Dall’Ava srl” e “Dok Italian fine food srl”, appartenenti al gruppo francese “Ca animation”, al quale Dall’Ava aveva ceduto la maggioranza delle quote nel 2017, pur mantenendo una partecipazione del 30 per cento. Dall’Ava, dopo aver tentato di avvalersi della composizione negoziata della crisi presso la Camera di commercio, presenterà un esposto integrativo alla Procura per far luce sulle dinamiche che hanno portato alla liquidazione giudiziale della società.