Nottata di maltempo in Friuli, allagamenti e alberi caduti. I danni e le previsioni meteo

L’ondata di maltempo che ha colpito il Friuli nella notte.

Una vasta area temporalesca ha colpito il Friuli Venezia Giulia nella tarda serata di ieri, estendendosi dalla pianura fino ai rilievi montuosi. Particolarmente interessate la Destra Tagliamento, al confine con il Veneto, e la zona delle colline moreniche tra Udine e Gemona.
A Magnano in Riviera si sono registrati 90 mm di pioggia in un’ora, e fino a 100 mm in due ore in altre località. Anche la fascia prealpina ha sperimentato rovesci di notevole intensità.

La seconda ondata: nuovi temporali all’alba

Dopo una breve tregua notturna, un nuovo fronte ha attraversato la regione dalle 4 del mattino, portando altri temporali sparsi, in coincidenza con il passaggio del fronte freddo principale. Durante la mattinata sono previsti ulteriori temporali, localmente forti, con miglioramenti attesi da ovest e dalle aree montane.

Nuova perturbazione in arrivo nel pomeriggio

Nel pomeriggio è atteso un secondo impulso instabile, associato a una depressione in quota, che porterà nuove piogge e temporali, in particolare sulle Prealpi Carniche. In serata i fenomeni si estenderanno verso la pianura e la costa, soprattutto al confine con il Veneto. Da domani è previsto un ritorno del bel tempo su tutta la regione.

Allagamenti diffusi in oltre 15 comuni

La Sala Operativa Regionale ha ricevuto decine di segnalazioni per allagamenti, tra cui nei comuni di: Pinzano al Tagliamento, Pordenone, Treppo Grande, Buja, Ragogna, Monfalcone, Tarcento, Magnano in Riviera, Artegna, Reana del Rojale, Tavagnacco, Cassacco, Caneva e Tricesimo.

In particolare, a Magnano in Riviera due residenze per anziani sono state coinvolte. A Caneva sono esondati il fiume Meschio e il torrente Grava: allagate oltre 18 abitazioni e la frazione di Fratta; a Ragogna, allagata la SP74, a Reana del Rojale, allagato un sottopasso. Ad Artegna, il torrente Clama ha rotto un argine, allagando un’abitazione. Sono 44 i crolli segnalati al numero unico d’emergenza 112: le zone più colpite sono Buja, Gemona del Friuli, Artegna, Pinzano al Tagliamento, Prata
di Pordenone, Pasiano di Pordenone e Sacile.

Alberi abbattuti e strade interrotte

Numerosi interventi anche per la rimozione di alberi e rami caduti che hanno ostruito la viabilità. Le criticità si sono registrate in Sacile, Pasian di Prato, Tarcento, Magnano in Riviera, Artegna, Prata di Pordenone, Gemona, Tavagnacco, Povoletto, Polcenigo, Cavazzo Carnico, Torreano, Faedis, Castelnovo del Friuli, Ragogna, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Faedis e San Quirino.

In totale, il NUE 112 ha ricevuto 34 chiamate per allagamenti, soprattutto da Artegna, Tavagnacco, Tarcento e Buja. 44 segnalazioni di crolli, distribuite principalmente nei comuni sopracitati.

Gli interventi dei vigili del fuoco.

Quella appena trascorsa è stata una notte impegnativa per i vigili del fuoco dei comandi di Pordenone e Udine che, tra le ore 20.00 di ieri sera e le 7.00 di questa mattina hanno eseguito una settantina di interventi tecnici di soccorso legati al maltempo, soprattutto per allagamenti, alberi e rami caduti e/o pericolanti.

Nello specifico il personale del comando di Pordenone ha evaso 30 richieste di soccorso e tre erano gli interventi che alle 7.00 erano in fase di svolgimento, 43 invece gli interventi eseguiti nella notte per i vigili del fuoco del comando di Udine dove alle 7 rimanevano ancora da evadere 2 richieste di soccorso. Migliore la situazione nei territori di competenza dei comandi VV.F. di Gorizia e Trieste dove so o stati eseguiti 2 interventi, uno a Gorizia e uno a Trieste, per i danni dovuti al maltempo.

Si è anche registrato un intervento di soccorso nella laguna di Marano per il recupero di una imbarcazione con il motore in avaria, la posizione era poco a nord dell’isola della Marinetta. È intervenuto il distaccamento volontario di Lignano Sabbiadoro che con la propria imbarcazione ha trainato il natante fino al porto di Marano Lagunare. Incolumi i due uomini a bordo.