Mamme lavoratrici: in Friuli non è facile coniugare genitorialità e professione

Le difficoltà di essere mamme lavoratrici.

Coniugare genitorialità e vita professionale è una delle sfide della contemporaneità, ma ancora oggi essere mamme lavoratrici è decisamente difficile in Italia e pure in Friuli Venezia Giulia, nonostante le tante misure messe in campo.

A dirlo è uno studio di CVapp, piattaforma online per la creazione di curriculum, che ha elaborato dati economici, anagrafici e relativi alla conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, per stilare una classifica regionale del CVapp Maternity Leave Index, che indica in quale parte d’Italia è più facile essere mamme e lavorare.

La regione più virtuosa risulta essere l’Emilia Romagna, con un indice complessivo di 6,85 decimi; seguono Toscana e Lazio, rispettivamente con 6.65 e 6,4. Per trovare il Friuli occorre scendere nella classifica fino al 13esimo posto: la nostra regione si ferma ad un punteggio di 4,95, penultima del nord (è seguita infatti dalla Liguria con 4,7). Fanalini di coda, Calabria, Sicilia e Campania, che registrano rispettivamente un indice pari a 2,95; 2,7 2 2,3.

Lo studio ha analizzato fattori come i posti disponibili negli asili nido, la spesa pro-capite sostenuta dai comuni per i servizi educativi, i redditi medi delle famiglie con figli, il costo degli asili nido e le tariffe regionali per baby-sitting, basandosi sui dati Istat e del Ministero della Salute.