Le tracce della prima prova della maturità.
È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia verso la fine del percorso scolastico per circa 9mila maturandi del Friuli Venezia Giulia. Oggi, mercoledì 18 giugno, alle ore 8:30, ha preso il via la prima prova scritta dell’esame di maturità, il tema di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio.
Le tracce, sette in totale, sono state elaborate dal Ministero dell’Istruzione e diffuse contemporaneamente in tutte le scuole italiane grazie a un sofisticato sistema di sicurezza: una chiavetta criptata sbloccata all’inizio della prova. Nessuna conferma per i soliti pronostici dell’ultima ora: nessuna traccia su Papa Francesco, né riferimenti diretti alle guerre attuali, come molti avevano ipotizzato.
Le tracce proposte
I candidati hanno a disposizione sei ore per scegliere e svolgere una tra le seguenti tipologie: analisi del testo, testo argomentativo o tema d’attualità. Secondo le informazioni trapelate, Uno dei testi su cui gli studenti possono riflettere è un discorso di Paolo Borsellino, il magistrato assassinato dalla mafia, dal titolo “I giovani, la mia speranza”.
Un’altra traccia propone una riflessione sul significato e l’importanza della parola “rispetto”, partendo da un testo di Riccardo Maccioni. I maturandi possono affrontare il tema dal punto di vista personale e sociale, toccando argomenti come l’educazione, la convivenza civile, il linguaggio e le relazioni interpersonali.
C’è anche la possibilità di lavorare su una poesia di Pier Paolo Pasolini mentre un’altra traccia parte da un brano tratto da “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Si può scegliere anche una traccia che analizza il contesto degli anni Trenta del Novecento, a partire da un testo dello storico Piers Brendon, che tratta il periodo del New Deal americano. Un’altra proposta parte da un intervento firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli e si intitola “L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?”.
I numeri della maturità in Friuli Venezia Giulia
I candidati friulani sono quasi 9mila, distribuiti tra licei, istituti tecnici e professionali. In tutta Italia sono oltre 524mila gli studenti alle prese con l’Esame di Stato, di cui 511.349 interni e 13.066 esterni.
E adesso?
Domani, giovedì 19 giugno, sarà la volta della seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo scolastico: dal latino al liceo classico alla matematica per lo scientifico, fino alle lingue straniere per i licei linguistici.
Dalla prossima settimana inizieranno invece gli orali, che da quest’anno riservano una novità importante: chi ha ottenuto sei in condotta sarà tenuto a presentare un elaborato aggiuntivo sull’educazione civica e la cittadinanza attiva, per valorizzare anche le competenze relazionali e sociali.