Max, l’erede di Rocco: “Bullizzato da piccolo, con il porno sono rinato”

Chi è l’attore friulano Max Felicitas.

Lo considerano l’erede friulano di Rocco Siffredi. Già una lunga carriera da pornodivo, la sua presenza a Udine non passa mai inosservata con le auto d’oro fiammanti, come l’ultima Hummer che ha acquistato. Ma chi è davvero il friulano Max Felicitas, che all’anagrafe risponde con il nome di Edoardo Barbares? Forse non tutti sanno che Max è nato nel 1992 a Codroipo dove resta fino all’adolescenza. Max ha un legame speciale con Codroipo, anche se da ragazzo viene spesso schernito e bullizato da parte dei compagni di scuola e di oratorio.

“Venivo preso in giro per il mio aspetto fisico dai bulli quando passavo davanti a loro per andare a scuola – racconta -. Ancora oggi, quando passo davanti al vialetto in cui accadevano queste cose, mi assale una grande tristezza”. A distanza di anni, però, afferma: “Sono certo che le persone che sono state bullizzate, poi nella vita avranno il loro riscatto, proprio come me”. La fisicità così esile e gracile, tuttavia, spinge Edoardo a cercare il giusto riscatto. Inizia così a frequentare, contemporaneamente al liceo e alle sue amatissime lezioni di pianoforte, la palestra del comune.

È proprio quella decisione, apparentemente banale, che cambierà la sua vita. Inizierà, ben presto, ad acquisire sempre più sicurezza in se stesso, oltre al fatto di vedere il proprio fisico cambiare e scolpirsi ogni giorno in maniera sempre più prorompente. Dalla piccola palestra di Codroipo, l’ascesa è breve: iniziano le prime richieste da parte di locali e discoteche della zona, nel volere Edoardo come spogliarellista e ragazzo immagine.

Proprio da questi locali inizierà la carriera di uno degli attori ad oggi più apprezzati del settore. Immediatamente l’esigenza di un nome d’arte. “Volevo discostare il mio personaggio dalla mia persona”, spiega. Così sceglie Max Felicitas “per dare il senso della massima felicità”. Ben presto viene notato e scelto da Rocco Siffredi, che lo proclama come suo erede. “Sono oramai dieci anni che faccio questo lavoro, che mi ha costretto, a malincuore, a trasferirmi da qualche tempo a Milano, dove ho una mia produzione di pellicole per adulti, e lasciare il mio amato Friuli , perché qui non c’erano grosse opportunità. Appena posso, però, rientro a Codroipo, dove ho la mia famiglia e i miei amici”.

E ancora: “Sono felicemente fidanzato da un po’, ogni tanto litighiamo per via del mio lavoro, ma secondo me l’amore vero può andare oltre a tutto”. Non meno importante è l’amore che Max prova per gli animali. Lo documentano le innumerevoli foto che appaiono sui profili social: “Vorrei tantissimo avere un cagnolino mio, ma non avrei il tempo necessario per occuparmene. Talvolta, un paio di volte l’anno, mi reco in un canile qui a Milano a dare il mio contributo e passare un po’ di tempo assieme agli amici a quattro zampe”. Non ama pubblicizzare gli atti di beneficenza il giovane attore, anche se chi lo conosce bene, sa quanto sia generoso anche in questo frangente. “Sono un pochino diffidente riguardo alle associazioni a scopo di lucro, preferisco dare personalmente il denaro alle persone bisognose, come spesso accade”, confessa. Quel personaggio un po’ nerd impacciato che appare sul set, non si discosta poi così tanto dalla realtà, quella di un ragazzo controcorrente, avverso agli eccessi, ed è proprio questa genuinità a renderlo tra gli attori hard più seguiti ed amati.