Le migliori colombe artigianali d’Italia? Due vengono fatte in Friuli

Due delle migliori colombe artigianali sono made in Friuli.

Due delle migliori colombe classiche artigianali d’Italia sono preparate in Friuli. A dirlo, è il Gambero Rosso che ha fatto una selezioni dei dolci pasquali più buoni, con una degustazione alla cieca dei prodotti.

Tra questi, c’è la colomba classica del Panificio Follador di Pordenone: “Corretta, composta, con una bella glassa. All’interno di un giallo luminoso, con una mollica un po’ serrata ma soffice. Al naso sa di latte, di burro, di vaniglia (Bourbon del Madagascar in polpa), al morso risulta molto soffice e filante, lattica e dolce. I canditi sono ottimi, profumati, succosi, aromatici, freschi, persistenti. È un prodotto molto buono, ben fatto con un’ottima struttura e ottimi canditi. Un lievitato realizzato da un maestro, nel complesso elegante”.

Nella selezione, compare un altro prodotto tutto made in Fvg: si tratta della colomba del Mamm di Udine: “Non troppo sviluppata, con una glassa classica ma che forse ha subito sbalzi termici dovuti al trasporto – si legge nella descrizione della guida -. All’interno la struttura è compatta con un’alveolatura poco uniforme, disordinata, mentre i canditi sono ben distribuiti. Al naso risulta corretta, profumata, fresca, con una leggera acidità e con note di burro buono, note che ritroviamo anche in bocca, dove il risultato è un po’ panoso e un pelo asciutto (non fila). I canditi sono ottimi, profumati, succosi. Nel complesso una colomba buona e profumata, senza troppi fronzoli. Vince il premio per la scatola più bella: è stata disegnata da Leo Di Renzo”.

La selezione è stata compilata contattando, come spiega Gambero Rosso, tutti i Tre Pani, i Tre Spicchi e coloro che si sono piazzati bene nelle ultime degustazioni. “Non tutti ci hanno risposto, non tutti hanno voluto partecipare, ma tutti quelli che hanno inviato le colombe sono stati presi in carico e i loro prodotti degustati, previa occultazione del marchio per evitare che il giudizio fosse influenzato da parametri altri rispetto a quelli organolettici”.