Dalla cura alla bellezza, le piante di Ugovizza rinascono grazie ad una giovane

Il laboratorio Filo Flora di Ugovizza.

Curarsi con il solo prezioso ausilio della natura per sensibilizzare la popolazione in merito agli enormi benefici che se ne possono ricavare. Questo è l’obiettivo del laboratorio Filo Flora, che poco più di un mese fa ha preso il via ad Ugovizza grazie alla sua ideatrice e titolare ventisettenne, Arianna Stocco.

Già dall’anno scorso, Arianna, assieme al marito Paolo, che lavora nella falegnameria regionale di Fusine, e con l’aiuto di amici e parenti, ha piantato ben 12 mila piante, in vista di un sapiente utilizzo non solo ai fini medicamentali, ma anche cosmetici. Il laboratorio infatti produce anche saponi, creme sia di bellezza sia curative rigorosamente a km 0, realizzate con erbe ed essenze delle montagne che circondano il territorio.

“Ho da sempre avuto un grande amore ed una grande passione per la natura, creando addirittura per me stessa sciroppi, infusi, tisane, decotti, ed ora finalmente ho la possibilità di trasformare in un vero e proprio lavoro questa mia grande attitudine” spiega Arianna. Un passato da sportiva professionista, la giovane imprenditrice ha infatti fatto parte della nazionale di sci alpino per circa un anno, per poi passare, grazie all’amore per la famiglia, ad un lavoro che la vedeva impegnata in ufficio di assistenza clienti per pratiche aziendali.

Ma la passione di Arianna verso tutto ciò che circonda la natura si è fatta largo in maniera preponderante. Così, approfittando del periodo pandemico, decide di darci dentro e seguire tutti i corsi online per la coltivazione biologica e la gestione del terreno. “Sentivo sempre di più l’esigenza di poter dare vita ad una realtà che, non solo rappresentasse le mie capacità, ma anche e soprattutto in grado di curare il prossimo con dei rimedi naturali“, prosegue Arianna, che ha pensato soddisfare a tutto tondo le esigenze di chi, sempre in maniera più continua, decide che il proprio benessere debba essere affidato a fiori e piante.

E lo fa avvalendosi dell’ausilio di Ursula Puntel, un’erborista in grado di studiare in maniera precisa le ricette per ottenere infusi e tisane curative. Ma Arianna decide di puntare in alto, alla vetta. Proprio per questo, grazie al laboratorio Agrifarma, produce anche una linea cosmetica che comprende diversi prodotti, tra i quali crema mani, crema corpo e viso, prodotti per le labbra e molto altro ancora in attesa di essere implementato. Piante, fiori e frutta inoltre trovano spazio anche a livello culinario, con le confetture di more e lamponi, ad esempio.

Un amore, quello nei confronti della natura che circonda la famiglia di Arianna, mamma dei piccoli Peter e Sofia, che le ha permesso di attorniarsi anche di alcune pecore di razza plezzana e di qualche capra cashmere, dalle quali, in primavera, viene ottenuta la lana previa pettinatura. Una fiaba che diventa realtà, dove casa e lavoro ( Arianna e la famiglia vivono sopra al laboratorio) si fondono nella natura per donare al prossimo amore e benessere.