Dalla politica al vertice delle imprese, l’ascesa delle donne è iniziata anche in Friuli

Aumentano anche in Friuli le donne in posizioni di vertice

La nomina di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio, prima donna ad avere questo ruolo in Italia, ha riaperto il dibattito sulla leadership al femminile: lentamente, certo, ma le cose stanno cambiando e anche in Friuli sempre più donne occupano posizioni di vertice nel pubblico e nel privato.

I dati di ManagerItalia parlano chiaro: anche se ancora molto sotto rappresentate rispetto ai colleghi, dal 2008 al 2019 le donne dirigenti sono aumentate di quasi il 26 per cento. Attualmente in Friuli ce n’è circa 240 pari al 13 per cento di tutti i dirigenti. Poche, ma sempre meglio di 15 anni fa. Per quanto riguarda le figure dei quadri, sono invece cresciute addirittura del 54,28 per cento, arrivando ad essere il 26,46 per cento dei quadri in Friuli (pari a circa 2200 donne).

La situazione dell’imprenditoria femminile in Friuli è raccontata in un report del 2022 della Camera di Commercio di Pordenone e Udine: si tratta di 22.526 aziende “rosa” in regione, pari al 22,4 per cento del totale, un valore più alto della media nazionale. Si tratta soprattutto di imprese nel settore del commercio, dei servizi, dell’alloggio e della ristorazione.

In regione, ci sono 3.169 società di capitale femminili ossia il 16,1 per cento di quelle attive in Fvg, con una crescita del 4,7 per cento rispetto al 2020 e del 6,9 per cento rispetto al 2019. A livello di cariche e qualifiche detenute nelle società di capitali, le donne, a fine 2021, ne possedevano 31.935, di cui il 53,5 per cento come socio o socio di capitale e il 37,3 per cento come amministratore. E d’altronde, nella storia passata e attuale del tessuto economico friulano non mancano aziende che le donne hanno saputo sviluppare e innovare raggiungendo posizioni di rilievo sui mercati di tutto il mondo.