Una rana ed una mosca insegnano ai bambini a scacciare il Covid in friulano

Poster in friulano dell’Arlef distribuito nelle scuole del Fvg.

La promozione della salute e di corretti stili di vita contro il diffondersi della pandemia da Coronavirus passa anche attraverso la promozione della lingua friulana. Il progetto educativo “Free&Ulli e lis besteatis”, realizzato dall’Arlef in collaborazione con la Protezione Civile, cresce ancora e raggiunge le scuole friulane. Dopo il cartone animato e la scheda a fumetti, è ora la volta del poster, che proprio in questi giorni è stato recapitato a tutte le scuole primarie e dell’infanzia, affinché venga affisso in ogni aula e nei corridoi dell’istituto. In questo modo, seguendo l’esempio della rana Free e della mosca Ulli, che si lavano le mani al ritmo della nota filastrocca Ursule parussule, i bambini impareranno a scacciare le “bestiacce” in modo sicuro e divertente.

“Abbiamo voluto mettere il poster a disposizione di tutte le classi di lingua friulana del territorio – spiega il presidente dell’Arlef, Eros Cisilino – nella certezza che una volta appeso in aula, e grazie alla collaborazione degli insegnanti, esso possa rappresentare un utile supporto ludico e didattico nell’educazione alla salute dei più piccoli. Abbiamo già ricevuto molti riscontri positivi a questa campagna educativa, perché rappresenta uno strumento efficace nell’incoraggiare i bambini ad assimilare molte abitudini corrette. La promozione della salute per mezzo della lingua friulana è uno degli interventi specifici su cui Arlef si sta adoperando attivamente fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in stretta collaborazione con la Protezione Civile e la Direzione Salute della Regione”.

Free & Ulli, che i bambini hanno imparato ad amare anche attraverso la trasmissione televisiva “Maman!”, nascono dalla fantasia dell’illustratrice Patrizia Geremia e animano le vicende della collana di libri edita da Futura Edizioni di San Vito al Tagliamento.