Sciolti i consigli comunali di San Vito al Torre e Faedis

Sciolto il Consiglio Comunale di San Vito al Torre.

A seguito della delibera approvata dall’Esecutivo lo scorso 6 marzo con la quale si era provveduto alla sospensione dell’attività consiliare e alla nomina del Commissario straordinario, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, ha decretato oggi lo scioglimento del Consiglio comunale di San Vito al Torre. Inoltre ha confermato in qualità di commissario straordinario il dirigente in quiescenza dell’Amministrazione regionale Giovanni Petris. La delibera stabilisce inoltre che l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio del Comune avrà luogo tra il 15 aprile ed il 15 giugno 2024.

Nel Comune di San Vito al Torre avevano rassegnato le proprie dimissioni dalla carica sette consiglieri comunali sui dodici assegnati al Comune, determinando così lo scioglimento del consiglio comunale per dimissioni della metà più uno dei consiglieri assegnati.

A Faedis.

La Giunta, sempre su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, ha approvato inoltre la delibera con la quale si provvede a sciogliere il Consiglio comunale di Faedis; ciò a seguito della pronuncia di decadenza determinata dall’accettazione della candidatura alla carica di consigliere regionale da parte del sindaco uscente, il quale non si è dimesso nei termini di legge.

Fino alle elezioni del 2 e 3 aprile (il Comune di Faedis era comunque in scadenza nel 2023), il Comune continua ad essere retto dal Consiglio e dalla Giunta in carica e le funzioni del Sindaco verranno svolte dal Vicesindaco reggente.