I temporali hanno colpito soprattutto il Friuli occidentale.
Una giornata di forte instabilità atmosferica ha colpito il Friuli Venezia Giulia, con temporali intensi già dal mattino che hanno interessato in particolare la bassa pianura udinese e successivamente la zona del Pordenonese, provocando danni e disagi.
Temporali e raffiche fino a 119 km/h
Le prime precipitazioni si sono registrate in mattinata sulla bassa pianura udinese, accompagnate da forti raffiche di vento che a Torviscosa hanno raggiunto i 96 chilometri orari. Dopo una breve tregua, nel primo pomeriggio una supercella temporalesca sviluppatasi nella zona di Treviso si è spostata verso est, colpendo con intensità la pianura pordenonese.
A Brugnera è stato registrato il picco massimo di vento con raffiche fino a 119 km/h, accompagnate da grandine e piogge intense. La stessa cella si è poi spostata verso la media e alta pianura udinese, perdendo però intensità. Temporali pomeridiani hanno interessato anche le zone alpine e prealpine, portando piogge localmente abbondanti. Secondo i dati raccolti fino alle 16, le precipitazioni cumulate hanno raggiunto i 40 mm nelle aree maggiormente colpite tra le province di Pordenone e Udine.
Attesi nuovi rovesci nella notte
Le previsioni indicano che nelle prossime ore i avranno una tendenza a graduale attenuazione. In serata, l’arrivo di masse d’aria più secche dovrebbe garantire una fase più stabile, con bassa probabilità di fenomeni intensi. Tuttavia, una nuova fase perturbata è attesa tra la seconda parte della notte e la mattinata di venerdì.
Alberi caduti, tetti scoperchiati e linee elettriche interrotte
Dal primo pomeriggio la Sala Operativa Regionale ha ricevuto numerose segnalazioni di danni causati dal maltempo. In particolare, nel Pordenonese si segnalano cadute di alberi a Morsano al Tagliamento, Roveredo in Piano, Caneva, Azzano Decimo, Porcia, Fontanafredda, Aviano e Sacile. A Brugnera una stalla è stata scoperchiata dalle raffiche.
I Vigili del Fuoco di Pordenone, coadiuvati dalla Protezione Civile, sono intervenuti per 12 operazioni a Porcia e 7 a Pordenone, quasi tutte per rimuovere alberi caduti. A Caneva si sono verificati alcuni allagamenti. Il gestore del servizio elettrico ha segnalato circa 350 utenze disalimentate nei comuni di Caneva, Brugnera, Fontanafredda e San Vito al Tagliamento. I lavori di ripristino sono in corso e si prevede la risoluzione delle criticità entro la serata.
Tra le 14 e le 16, il servizio di emergenza NUE 112 ha ricevuto 123 chiamate legate al maltempo. Di queste, 94 provenivano dalla provincia di Pordenone, con 81 segnalazioni per crolli e 7 per allagamenti.
I dati dei Vigili del Fuoco.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Pordenone ha ricevuto più di 100 richieste di intervento di soccorso tecnico urgente, principalmente per la rimozione di alberi caduti sulla sede stradale, alberi abbattuti o pericolanti in prossimità di cavi elettrici e telefonici, e alberi finiti sui tetti di abitazioni.
In alcuni casi, il forte vento ha causato anche parziali scoperchiamenti di edifici di civile abitazione.
Per fronteggiare l’emergenza sono attualmente impegnate le squadre della sede centrale di Pordenone, dei distaccamenti di Maniago e San Vito al Tagliamento, nonché il personale volontario del distaccamento di Sacile.
Al fine di garantire una risposta tempestiva ed efficace alla cittadinanza sono state richiamate in orario straordinario anche alcune unità operative libere dal servizio. A supporto delle operazioni di soccorso, stanno collaborando anche squadre della Protezione Civile dei comuni interessati. Alle ore 18:00, gli interventi già conclusi dal personale del comando dei Vigili del fuoco di Pordenone erano 15 e rimanevano da gestire circa 80 richieste di soccorso.



