L’ora solare sarà in vigore fino a marzo 2026.
Questa notte l’ora solare: alle 3 del mattino le lancette dovranno essere riportate indietro di un’ora, tornando così alle 2. Un piccolo gesto che, oltre a regalare sessanta minuti di sonno in più, segna anche il passaggio ufficiale alla stagione invernale. Questa modifica rimarrà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo, quando si passerà nuovamente all’ora legale.
Sul piano della salute, gli esperti ricordano che il ritorno all’ora solare può avere effetti positivi sull’organismo. Dormire un’ora in più, spiegano, contribuisce a ridurre i livelli di stress e il rischio di disturbi legati alla mancanza di sonno, migliorando il recupero fisico e mentale.
Prossimo appuntamento: marzo 2026
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo, quando nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2026 tornerà l’ora legale. Fino ad allora, le giornate continueranno ad accorciarsi, ma con la consapevolezza che un’ora di riposo in più, anche solo per una notte, può fare la differenza.
La riforma europea ancora in stallo
Nonostante i benefici economici, il sistema dell’alternanza tra ora legale e solare continua a dividere l’Europa. La proposta di abolire il cambio stagionale, avanzata dalla Commissione europea nel 2018, è ancora ferma dopo sette anni di discussioni senza esito. All’epoca una consultazione pubblica aveva registrato un’adesione record, con milioni di partecipanti: la maggioranza si era dichiarata contraria al cambio dell’ora, e oltre la metà aveva espresso preferenza per l’adozione permanente dell’ora legale.




