Mattarella in Fvg, storico incontro con Pahor davanti alla foiba di Basovizza

Trieste - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor il occasione della deposizione di una corona di fiori presso la lastra di ferro che copre l’ingresso della foiba di Basovizza oggi 13 luglio 2020.. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

La visita di Mattarella a Trieste.

Un gesto storico. Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor si sono tenuti per mano a Trieste davanti alla foiba di Basovizza.

Dopo aver deposto una corona di fiori nel luogo dove i partigiani jugoslavi massacrarono nel 1945 duemila italiani, sono rimasti un minuto in silenzio. Il gesto arriva dopo settant’anni, nel tentativo di sanare quella ferita, in più è la prima stretta di mano pubblica dopo il lockdown. Il presidente Pahor è anche il primo presidente di un paese dell’ex Jugoslavia a compiere una visita ufficiale al memoriale per commemorare le vittime, che erano militari e civili.

La foiba si trova sull’altopiano carsico nei pressi di un pozzo minerario in disuso profondo circa 200 metri. Dal 1980 è classificata come monumento di interesse nazionale. Dal febbraio 2007 vi sorge il nuovo sacrario in onore dei Martiri delle Foibe.

Una corona è stata poi posata anche sul monumento ai Caduti sloveni, a poca distanza della foiba, che ricorda quattro giovani antifascisti slavi condannati dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Avevano fra 22 e 34 anni, e per gli sloveni sono i primi eroi della resistenza al fascismo.

Infine, in Prefettura è stato firmato un Protocollo d’intesa che restituisce il Narodni Dom (Casa del Popolo) – incendiato da alcune avanguardie squadriste il 13 luglio 1920 – alla minoranza slovena in Italia. La proprietà viene ceduta a una fondazione costituita dalle due associazioni che rappresentano la minoranza slovena, l’Unione Culturale Economica Slovena (Skgz), e la Confederazione delle Organizzazioni Slovene (Sso).