Cene con gli amici, autobus e cibo d’asporto: giro di vite della Regione con la nuova ordinanza

La nuova ordinanza della Regione Fvg.

Non soltanto gli screening “di massa” in 6 tra i Comuni più colpiti dalla seconda ondata di Covid. Ma anche ulteriori limitazioni per chi abita in Friuli Venezia Giulia. Sono le novità annunciate oggi dal governatore regionale, Massimiliano Fedriga, che ha illustrato le misure contenute in una nuova ordinanza che entrerà in vigore da domani, martedì 24 novembre.

Il presidente ha illustrato le restrizioni “che intervengono in modo limitativo rispetto ai fattori di rischio rispetto a situazioni di possibile aggregazione”. Il provvedimento introdurrà il divieto di consumo in luogo pubblico di bevande e alimenti, “per evitare che l’asporto – ha sottolineato Fedriga – si trasformi in una vera e propria consumazione fuori dai locali. Abbiamo visto troppi capannelli di persone”. Verranno sospese, inoltre, tutte le attività dei centri sportivi all’aperto, che finora si erano “salvati”.

La Regione Fvg esprime poi due forti raccomandazioni: la prima è di non utilizzare il trasporto pubblico, se non in caso di necessità, e “di non recarsi in altri nuclei familiari diversi dal proprio se non per motivi di necessità e lavoro”. Al bando, insomma, le cene con gli amici “anche se non manderemo la Polizia a controllare”, ha sottolineato il governatore. Fortemente raccomandato, inoltre, anche lo smart working per pubblico e privato.

Tutte misure che, nelle intenzioni dell’esecutivo – presente alla conferenza di Fedriga anche il vicegovernatore con delega alla Sanità, Riccardo Riccardi – dovrebbero appiattire la curva del contagio. Con la speranza, insomma, di non piombare in zona rossa.